Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

sabato 25 febbraio 2012

Passo della Calla - Poggio Scali...ciaspolata.



PASSO DELLA CALLA  POGGIO SCALI CIASPOLATA
24 febbraio 2012

La traccia che lasci sulla neve immacolata è una cosa indimenticabile ti fa sentire  libero di passare dove vuoi creando un percorso tuo che metterai a disposizione di chi vorrà rifarlo attenuandone la fatica.


DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si arriva a Pontassieve e si prende per la Consuma, passata scendiamo e prendiamo per Pratovecchio Stia  imbocchiamo la SS310 che in salita ci porta al Passo della Calla. 

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto al Passo della Calla. A destra inizia il percorso che con il segnavia n.00  GEA porta all'Eremo di Camaldoli.
In estate l'abbiamo percorso più volte ma in inverno è la prima volta.
Ai nostri occhi si presenta una situazione bellissima, più di un metro di neve tutta per noi. Mettiamo le nostre ciaspole e iniziamo a tracciare il percorso seguendo i segnavia CAI, unici indizi del sentiero che coperto da tanta neve non è riconoscibile.
Dopo tre ore di salita arriviamo a Poggio Scali , e dopo una splendida visione panoramica e un panino torniamo indietro sulla solita traccia.

CARTA:  Regione Toscana FORESTE DEMANIALI CASENTINESI 1:25000
ORE CAMMINO: 5,40       KM: 8,7
DIFFICOLTA: EAI       
DISLIVELLO: m 338        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1523        ALTIMETRIA MINIMA: m 1288

giovedì 23 febbraio 2012

Lago Santo Parmense Ciasspolata



LAGO SANTO PARMENSE CIASPOLATA
22 febbraio 2012

Difficile descrivere le emozioni  che abbiamo provato salendo al lago parmense con le ciaspole: La nevicata fresca, sulla già abbondante dei giorni precedenti, si è presentata ai nostri occhi come uno spettacolo che non ha uguali.
Silenzio, giochi di neve ricami della natura.
Alla Sella del Marmagna un forte vento che a malapena ci faceva stare in piedi, ci ha impedito la vetta classica con la croce. La montagna bisogna rispettarla e saper decifrare quello che in quel preciso momento ci vuole dire, per questo siamo tornati indietro con molta fatica e dispiacere. Comunque felici.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Non è semplice arrivarci, soprattutto per le  tre ore di auto. Si deve prendere la Firenze Mare per poi prendere la Genova Livorno in direzione nord fino a trovare l’autostrada per Parma, uscire a Bercelo e seguire le indicazioni Lago Santo - Lagdei che con 27 km di salite e discese, tutta curve, arriviamo nella Conca glaciale di Lagdei, dove nell'ampio parcheggio lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Questa volta abbiamo lasciamo l'auto al parcheggio fuori dalla sbarra per Lagdei. Arrivati a Lagdei iniziamo nel bosco la impegnativa salita che  porta  al lago. Dal rifugio Mariotti lo spettacolo è assicurato piccola sosta per godere il panorama, poi iniziamo l'ascesa al Marmagna, prima inseriti nel bosco, poi allo scoperto sui prati sommitali della sella. Oggi come ho detto in precedenza il forte vento ci ha fatto arrivare a cinque metri dal segnavia della sella, poi da bravi montanari abbiamo deciso di tornare indietro, non è stato facile perché le raffiche di vento ci impedivano di girarsi con le ciaspole e la neve sollevata  sferzava sulle nostre facce come sassate  accecandoci. 
Il ritorno è stato sulla solita traccia di salita.

CARTA: Multigraphic  APPENNINO TOSCOEMILIANO 1:25000
ORE CAMMINO CIASPOLE:  5,30      KM: 8
DIFFICOLTA: EAI
DISLIVELLO: m 567   ALTIMETRIA MASSIMA: m1758    ALTIMETRIA MINIMA: m 1203



TRACCIA GPS



domenica 19 febbraio 2012

Balzo delle Rose ciaspolata

BALZO DELLE ROSE CIASPOLATA
19 febbraio 2012

Il Balzo delle Rose si trova in mezzo fra la Val di Luce [val di Pozze] e la Strada del Duca, creando il crinale che dal Passo di Annibale crea il contrafforte di divisione con la Val di Luce.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la Firenze Mare, si esce a Pistoia e si segue le indicazioni Abetone. Per arrivare al "madonnino" bisogna scendere dall'Abetone verso Modena, passare Faidello, arrivare a Dogana Nuova e prendere il bivio sulla sinistra per Rotari. Saliamo fino al culmine della strada dove si trova il "madonnino" [piccola cappella].Tutto il resto non ha parole, lo propongo con il video. 



sabato 18 febbraio 2012

Anello rinascimentale





ANELLO RINASCIMENTALE 
15 febbraio 2012

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende viale Pietro Nenni poi a Scandicci andiamo in via Roma che seguiamo fino al Vingone

DESCRIZIONE
L'itinerario inizia dal Vingone piazza Kennedy, possibilità di parcheggio. Attraversiamo il ponte sull'autostrada A1. subito dopo prendiamo a sinistra per Casignano [strada asfalto].Passiamo le prime case di Casignano, al primo bivio prendiamo a destra. Arrivati a una grande casa, prendiamo a destra [via delle Cave]. Continuiamo per strada sterrata fino a un bivio sulla nostra sinistra, lo seguiamo  [cancello aperto] fino alla cappellina di S. Zanobi. Proseguiamo a diritto fino a trovare una strada bianca, la prendiamo a destra. Poco dopo entriamo nell'ingresso del parco di Poggio Valicaia, seguiamo il sentiero che costeggia la recinzione del parco [via dei Valloni]. Lo seguiamo fino a incontrare una strada asfaltata, la prendiamo a sinistra e subito dopo a destra per sentiero. Seguiamo il sentiero fino a una strada asfaltata [via dell'Arrigo] che prenderemo a sinistra. La seguiamo fino a trovare un trivio di strade [Pian dei Cerri], noi prenderemo per Roveta, seguendo l'asfalto fino a S. Maria a Marciola, la passiamo e in discesa la seguiamo fino a un bivio sulla nostra destra [via di Roncigliano].Seguiamo il sentiero fino a un'altro bivio sulla destra [cartellonistica A.R], lo prendiamo fino alla strada asfalto S.P 98, che prendiamo a sinistra, seguendo l'asfalto fino al Vingone.
ALTERNATIVA: Al Pian dei Cerri si può prendere la S.P 98 a destra che seguendola ci porterà al Vingone accorciando notevolmente il percorso.

CARTANUOVA: DreAM COLLINE DI SCANDICCI SENTIERI E ITINERARI
ORE CAMMINO:  6          KM: 16,6
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 398       ALTIMETRIA MASSIMA: m 341       ALTIMETRIA MINIMA: m 49