Sutri

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martedì 10 aprile 2012

DIACCI da Prato all' Albero Rifugio Serra.



DIACCI  DA PRATO ALL'ALBERO RIFUGIO SERRA [COLLA DI CASAGLIA]
9 aprile 2012

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la SS65 per la Futa, si scende fino a San Piero a Sieve e si prende per Borgo San Lorenzo. Da qui si segue la SR602 fino al Passo della Colla di Casaglia; si gira a sinistra per Palazzuolo sul Senio, e dopo circa due chilometri lasciamo il nostro mezzo in un largo spiazzo situato su un tornante della strada, la località si chiama Prato all'Albero.

DESCRIZIONE
Il percorso a piedi inizia dalla strada forestale [sbarra], difronte al parcheggio per arrivare poco dopo alla Capanna Marcone, rifugio sempre aperto con ricovero invernale per quattro persone e zona di riposo con tavoli. Prima del rifugio prendiamo a destra per sentiero n.743  che si inoltra subito nel bosco, in discesa e lo seguiamo fino al Molino I Diacci. Attraversiamo il torrente Rovigo e prendiamo a sinistra in salita arrivando cosi alla bellissima Cascata dell'Abbraccio. Proseguiamo in salita e poco dopo arriviamo al Rifugio I Diacci. Possibilità di pernottamento con prima colazione o di pensione completa. Ritorniamo al Molino, guadiamo il fiume e ripercorriamo per circa 50 minuti il sentiero dell'andata fino a trovare il bivio che indica a destra per il Rifugio Serra. Con delle belle salite e altrettante discese arriviamo a un punto [WP11] dove troviamo la segnaletica che indica sulla destra Il Molino e Rifugio I Diacci. Sembra che sia un nuovo tracciato che unisce questo punto al Molino evitando il saliscendi che ci ha un po' stancato. Un escursionista incontrato sul cammino sostiene che al Molino, una volta guadato il fiume e risalito per circa 10 metri il sentiero di andata, ci sono le indicazioni per Serra e si deve imboccare una deviazione sulla destra. Noi ci ricordiamo della deviazione a destra ma non dell'indicazione per Serra, perciò è tutto da controllare.
Riprendiamo ora la descrizione del nostro percorso. Dal bivio di quel nuovo sentiero [WP11] continuiamo a diritto per strada forestale e dopo altri sali scendi raggiungiamo il Rifugio Serra [con questo percorso ore 2 dal Rifugio I Diacci]. Dal rifugio saliamo ancora fino a trovare l'intersezione con il sentiero n.00 di crinale [ore 0,50 dal Rifugio Serra] che prendiamo a sinistra. Ritorniamo così alla Capanna Marcone e poco dopo al punto di partenza [ore 0,35 dall'intersezione con lo 00].

CARTA NUOVA: DreAM  01 - APPENNINO FIORENTINO
ORE CAMMINO: 6       KM: 14,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 645        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1068        ALTIMETRIA MINIMA: m 832




giovedì 5 aprile 2012

Sandetole...Contea la via degli Etruschi



SANDETOLE VIA DEGLI ETRUSCHI
4 aprile 2012

Questo percorso è stato fatto nel gennaio 2008  

Percorso con vedute eccezionali sui boschi circostanti, M. Giovi e l'Appennino Tosco-Emiliano. L'anello presenta alcune difficoltà di segnaletica in particolare nella parte finale.

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va in direzione di Bagno a Ripoli poi con SP34 si arriva a Pontassieve w proseguiamo con la SP67 in direzione Rufina Dicomano, Contea girare a destra per la provinciale che porta a Londa e dopo aver attraversato la ferrovia, girate a sinistra fino a trovare il Convento di Sandetole. Qui lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
A Contea si gira a destra per la provinciale che porta a Londa e dopo aver attraversato la ferrovia, si gira a sinistra fino a trovare il convento di Sandetole.(wp1)
Qui lasciamo il  nostro mezzo e iniziamo a camminare sul sentiero n.1, denominato anche sentiero degli etruschi, in direzione Londa, fino a incontrare la provinciale asfaltata. Dopo circa due chilometri troviamo un bivio sulla sinistra [gruppo di case località .Fornace wp2  [dove la segnaletica indica nuovamente il sentiero n.1]. Continuiamo in salita su strada asfaltata alternata a tratti di sentiero che ci riportano sulla strada.[wp4.5.6]. 
Si prosegue fino a trovare un bivio [wp7] che indica Oratorio di Montedomini, dove prendiamo a diritto su strada bianca fino a  Poggio Giovi . Un cartello segnaletico sulla sinistra indica il sentiero 1/a [wp9]. Lo prendiamo a ritroso [punti di riferimento i pali del metanodotto] e subito dopo iniziamo a scendere ripidamente su un sentiero disagevole con pietre e foglie che ci porta a incontrare una strada bianca su cui proseguiamo a diritto [wp10]. Più avanti ad una curva a gomito troviamo un bivio, dove proseguiamo a diritto ignorando la strada che sulla destra scende verso Dicomano [prima del wp12]. Arrivati a C. Pozzo [gruppo di case], continuiamo facendo attenzione alla segnaletica bianco rossa non sempre visibile, fino a raggiungere lo scavo archeologico Etrusco di Frascole e un gruppo di case. Proseguiamo su strada bianca e dopo un primo tratto in discesa, arrivati ad una curva, prendere a destra [wp13 non c’è segnaletica], dopo pochi metri girare a sinistra per sentiero. Arrivati difronte a una casa [wp14], troviamo sulla sinistra una strada bianca e a destra una viottola. Per proseguire dobbiamo tenere come punto di riferimento la  villa bianca sottostante con torre a merli dove si ritroveranno i segni CAI . La traccia GPS va per la strada bianca di sinistra che si abbandona poco dopo per girare a destra [wp15] e attraversare la proprietà della villa [wp16].  La viottola di destra al wp14, presumibilmente raggiunge anch’essa la villa passandole di fianco. 
Superata la villa, scendiamo in mezzo al viale di cipressi  e di nuovo per un breve tratto di strada bianca raggiungiamo  Sandetole a Contea.

CARTA: Multigraphic n.29-30 scala 1:25000
ORE CAMMINO:  5,30       KM:14,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 663   ALTIMETRIA MASSIMA: m 777   ALTIMETRIA MINIMA: m 168 






lunedì 2 aprile 2012

Antella S. Polo in Chianti Traversata



ANTELLA  SAN POLO IN CHIANTI  TRAVERSATA
31 marzo 2012

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la A1 direzione sud e si esce a Firenze Sud. dopo l'ospedale si prosegue e si arriva a l'Antella. 

DESCRIZIONE
Dalla piazza dell'antica pieve di Santa Maria dell'Antella, detta già de Incinula , prendiamo via di Montisoni in direzione del cimitero, passato il quale giriamo a sinistra per carrareccia, la via del Borro S. Giorgio. La seguiamo sul lato sinistro del borro d'Antella per circa due chilometri. Qui girando a destra lo attraversiamo con un ponticello, e saliamo per carrareccia attraverso una bella campagna e dei meravigliosi casolari [C.Bianca e il Casalino]. Arriviamo così alla strada asfaltata che, prendendola a sinistra, ci porta fino al bel complesso di Montisoni [km 3,9]. Qui troviamo dei cartelli CAI li seguiamo e dopo circa 100 metri sulla destra iniziamo il ripido sentiero nel bosco in direzione Fontesanta. Dopo aver raggiunto P.gio alle Piglie, arriviamo alla strada sterrata di Fontesanta [km6,1], giriamo a destra e arriviamo prima al Rifugio Antella e poi alla "Fonte". Proseguiamo fino a trovare la strada di Poggio al Mandorlo [km 8,2], la prendiamo a sinistra e seguendola arriviamo a C. I Botoli. Continuiamo fino a C. Aiaia dove prendiamo a destra e, così facendo, arriviamo alla Pieve di San Miniato di Rubbiana [km 11,5]. Scendiamo ancora fino a raggiungere l'abitato di S. Polo in Chianti, patria del "Giaggiuolo" [km 13,8].

CARTA: DreAM  04 - FIRENZE CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA
ORE CAMMINO: 5,45       KM: 13,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 512        ALTIMETRIA MASSIMA: m 592        ALTIMETRIA MINIMA: m 119