Sutri

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Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 31 ottobre 2013

Monte Falterona ottobre 2013





FALTERONA VARIANTE per RIFUGIO FONTANELLE
31 ottobre 2013

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si va verso Pontassieve, poi si prende per Dicomano. Da qui si prende la SS67 fino a San Godenzo, si gira a destra e passato Castagno d'Andrea si segue la strada fino alla Fonte del Borbotto.

DESCRIZIONE
Cosa dire....credo di aver detto tutto sul Falterona, proverò di nuovo a descrivere qualche sensazione.
Oggi per la prima volta abbiamo fatto il sentiero n.16 per arrivare in cima. 
Pensavo che salisse con gradualità ma pensavo male, sulla carta topografica si vedeva che il sentiero disegnava una traiettoria di massima pendenza sulle curve di livello, ma ho fatto come gli struzzi, non volevo vedere perché la voglia di percorrerlo ha preso il sopravvento su tutto il resto.
Il bosco di faggi éra spoglio delle sue colorate foglie, ormai per terra a formare un tappeto soffice, avvolte infido per l'appoggio del piede soprattutto in discesa.
Altra novità di oggi è stata di andare per la prima volta al Rifugio Fontanelle, sul sentiero e GEA che dal rifugio, proseguendo porta al Muraglione. 
In breve le due nuove deviazioni di oggi sono  stata una piacevole scoperta.

Dalla Fonte del Borbotto proseguiamo, dopo la sbarra, per strada forestale. Superiamo il primo bivio a destra con cartelli indicatori per Capo d'Arno e poco dopo sempre sulla destra  prendiamo il sentiero n.16. Seguiamo il ripido sentiero fino alla cima del Falterona. Torniamo indietro per poche decine di metri e proseguiamo sul sentiero che in ripida discesa ci porta sulla strada forestale segnavia 00, la prendiamo a sinistra per arrivare sul Monte Falco [panorama].Continuiamo fino a trovare sulla sinistra i cartelli che indicano per Piancancelli. Scendiamo ripidamente in bosco di faggi fino alla strada forestale, siamo a Piancancelli. Attraversiamo la strada continuando a diritto per il segnavia n.1 - GEA che porta a  Rifugio Fontanelle. Il sentiero inizialmente sale per poi scendere ripidamente fino al rifugio. Le segnalazioni sono sufficienti e ben visibili. Dopo una breve sosta ai tavoli per un panino, torniamo indietro per la solita traccia fino a ritrovare Piancancelli. Qui prendiamo a destra per la strada forestale che in discesa ci riporta alla Fonte del Borbotto.


CARTA: San Godenzo e i suoi sentieri 1:25000 edita da Multigraphic.
ORE CAMMINO: 5,40       KM: 11,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 695        ALTITUDINE MASSIMA: m 1660       ALTITUDINE MINIMA: 1198





domenica 20 ottobre 2013

Lago Santo Parmense.... ascesa al monte Marmagna.


  


LAGO SANTO PARMENSE M. MARMAGNA
20 ottobre 2013

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze 
Prendere l'autostrada A11, a Lucca prendere la bretella per Viareggio e prima di uscire seguire le indicazioni per Genova Parma A12, quindi imboccare la A15 per Parma e uscire a Berceto. Attraversato l'abitato, continuare per Bosco Corniglio e seguire le indicazioni per Lagdei.

DESCRIZIONE
Le "Alpi" del Lago Santo e del Vallone delle Guadine sono inserite nel cuore della foresta dell'Alta Val Parma. La conca di Lagdei, circondata da fitti boschi di Faggio e Abete rosso è il punto di partenza per salire al Lago Santo e sul monte Marmagna
Lagdei è stato sede di un antico lago chiamato forse Lago del Dio [se è giusta la derivazione di Lagdei dal latino "lacus dei"] ora divenuto torbiera secondo la normale evoluzione di questi ambienti.Tutto ebbe inizio 25.000 anni fa quando il ghiacciaio Wurmano iniziò il suo lavoro di ritiro per lasciare questa bellissima conca alpestre con le sue cime conosciute ora come Marmagna, Braiola, Orsaro. Questo posto ha molteplici possibilità di escursioni. Oggi vi illustrerò uno dei percorsi piu conosciuti: la salita al Lago Santo e al monte Marmagna.
La partenza è da Lagdei [ampio parcheggio auto]. A destra dell'edificio del rifugio ristorante prendere il sentiero n. 723 che in ripida salita ci porta a incontrare dei bivi con altri segnavia che ignoriamo continuando a seguire sempre quello con indicazioni 723 fino al Lago Santo con il suo accogliente Rifugio Mariotti.
Dal rifugio si costeggia il lago per poi salire nel bosco, sempre con il segnavia n.723 che seguiamo ignorando le altre deviazioni fino alla sella del Marmagna e di seguito alla vetta .

CARTA: Multigraphic n.14 - 16 APPENNINO TOSCOEMILIANO
ORE CAMMINO: 4        KM: 7,4
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m  617      ALTITUDINE MASSIMA: m  1854       ALTITUDINE MINIMA: m 1251