Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 17 aprile 2014

martedì 15 aprile 2014

Monte Giovo invernale con ramponi.





M. GIOVO INVERNALE [CON RAMPONI] 
11 aprile 2014

Giovanna e Stefano sul monte Giovo. Il nostro appennino non finisce mai di stupirci.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la A11, si esce a Pistoia e si segue indicazioni per Abetone. Da qui scendiamo nel Modenese e prima di Pieve Pelago, giriamo a sinistra sulla SP324 che seguiamo fino a un bivio a sinistra, indicazioni Lago Santo, Tagliole. In salita continuiamo fino al Lago Santo, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Dal Lago prendiamo il sentiero GEA che ci porta a Passo Boccaia e prendiamo subito il sentiero n.527 direttissima per il Giovo. Attenzione c on neve non è banale.
Dalla vetta scendiamo con il segnavia n.00 fino al Colle Bruciata detto anche Porticciola e prendiamo a destra il segnavia n.529 GEA che ci riporta al Passo Boccaia e da li al Lago Santo.
Questa descrizione in inverno serve a poco perché molti segnavia non si vedono o sono sotto la neve. Siate prudenti: portate ramponi e piccozza.

CARTA: Multigraphic n.18 - 20  APPENNINO TOSCOEMILIANO
ORE CAMMINO: 6       KM: 9
DIFFICOLTA: EEAI
DISLIVELLO: m 549     ALTITUDINE MASSIMA: m 1981    ALTITUDINE MINIMA: m 1452




 



venerdì 11 aprile 2014

Sentiero dei Cavalleggeri Promontorio di Piombino




Vi sembrerà strano, ma personalmente Piombino lo associavo solo come polo siderurgico e porto dei traghetti per l'Elba.
Invece sul suo promontorio c'è un percorso ad anello che è una meraviglia:
Il sentiero dei Cavalleggeri.
Ci sono più possibilità di ingresso per iniziare l'anello, noi abbiamo scelto località Reciso.

SENTIERO DEI CAVALLEGGERI 
11 aprile2014

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la SGC Firenze Pisa, dopo Vicarello si prende la E80 in direzione Sud fino a San Vincenzo Nord, si esce e si prosegue con la strada provinciale della Principessa fino a Populonia. Da qui saliamo alla località Reciso, dove parcheggiamo l'auto.

DESCRIZIONE
Da località Reciso, non lontano dal paese di Populonia, prendiamo la strada sterrata, sicuramente una via tagliafuoco, contrassegnata come sentiero n.300 ,seguendo il crinale che attraversa tutto il promontorio fino a [Piombino - Salivoli] Cala Moresca. 
Lungo strada troviamo la chiesina di San Quirico [resti], poco dopo il bivio sulla destra che porta al monastero medioevale [resti]. Noi abbiamo continuato a diritto.
Dopo aver toccato il culmine scendiamo, e poco prima di Salivoli un punto panoramico ci fà vedere tutto il golfo di Piombino. Continuando troveremo un bivio sulla destra sentiero n.304 che accorcerebbe il nostro giro ma il desiderio è di farlo per intero, quindi tiriamo a diritto. Poco dopo un nuovo bivio sulla destra, sentiero n. 305 che immettendosi direttamente sul sentiero dei cavalleggeri evita Cala Moresca. Noi abbiamo continuato diritto fino ad arrivare a un altro bivio sulla destra sempre sentiero n.300 che seguiamo fino alla Cala Moresca. In questo punto alcune panchine invitano a un merendino con panorama. [da Reciso h.2.00].
Da qui inizia il mitico sentiero dei Cavalleggeri segnavia n.302 che, con continui sali scendi attraversa nuovamente il promontorio lato mare fino ad arrivare al golfo di Baratti Populonia [Reciso concludendo l'anello].
Il sentiero prima largo poi sempre più stretto, si immerge  nelle più svariate piante di macchia mediterranea. La cartellonistica informativa, ben fatta, ci aiuta con foto a riconoscere le varie piante.[fino al fosso alle Canne siamo sul percorso botanico].
La prima località che troviamo è fosso alle Canne poi a un bivio sulla sinistra seguiamo il segnavia n.302 che in 30 minuti di ripida discesa ci porta alla Cala San Quirico.
Al bivio successivo continuiamo a diritto sentiero n.302 per la Buca delle Fate***** scogliera e panorama da sogno, cinque stelle nome appropriato. A destra un sentiero riporterebbe a Reciso in 20 minuti col sentiero n.301.
Dopo una lunga sosta in meditazione con le "fate" e il "panino" riprendiamo il nostro cammino costeggiando il mare con le sue belle scogliere.
Dopo aver fatto alcuni sali scendi arriviamo a Baratti. Una bella bevuta di succo ace e ripartiamo in salita per asfalto fino a ritrovare il posteggio, località Reciso.

CARTA 
ORE CAMMINO: 6,30       KM: 18,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 595       ALTIMETRIA MASSIMA: m 271       ALTIMETRIA MINIMA: m 3








venerdì 4 aprile 2014

Consuma fino a S. Ellero Traversata


  


CONSUMA  SANT'ELLERO TRAVERSATA
4 aprile 2014

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si arriva alla Consuma con il bus di linea, partendo da Firenze, giorni feriali stazione Busitalia alle ore 6 oppure alle ore 7. [meglio le sette si dorme di più].

PERCORSO
Consuma - Poggio S. Bartolo - Magnale - Paterno - Melosa - Fontisterni - S. Ellero [stazione FS.]

DESCRIZIONE
Non ci sono grandi cose da dire perché il tracciato è segnalato benissimo dal C.A.I 
Il sentiero da seguire è il numero








Scendiamo dalla corriera alla fermata nel centro della Consuma, prendiamo in direzione di Firenze e al bivio con la cartellonistica C.A.I giriamo a sinistra. Da questo momento seguite il sentiero n.6 fino a S. Ellero.

CARTA NUOVA: DreAM  03 - FIRENZE e VAL di SIEVE
ORE CAMMINO: 6,30       KM: 16
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 172   ALTIMETRIA MASSIMA: m 1028  ALTIMET. MINIMA: m 118 
DISLIVELLO NEGATIVO: m 1076





Per il ritorno a Firenze, da S. Ellero si prende il treno, vedi orari Treno Italia [verificare sempre].



giovedì 3 aprile 2014

Monte Rondinaio ...ciaspolatadel primo aprile


 


MONTE RONDINAIO CIASPOLATA
1 aprile 2014
Giovanna e Stefano, al monte Rondinaio si sono regalati un bel pesce d'aprile
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Rondinaio Gio e Stef 1 APR 2014 from Guido. on Vimeo. 
Per vedere il video più grande apri Vimeo qui sopra.