Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

domenica 27 dicembre 2015

Firenze giochi di luce

FIRENZE GIOCHI DI LUCE
26 dicembre 2015

Nonostante la nebbia: Firenze è sempre magica.
Buona Visione.






mercoledì 23 dicembre 2015

Monte Senario dalla Qurciola A/R



MONTESENARIO DALLA QUERCIOLA  A/R
23 dicembre 2015

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Dobbiamo prendere la Vecchia Faentina in direzione Vetta alle Croci e passato le caldine in breve arriviamo alla Querciola, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Da La Querciola prendiamo in direzione di Vetta alle Croci e poco dopo sulla sinistra parte il segnavia bianco rosso n.14. In continua salita passiamo località. Campolungo (villa) arriviamo alla strada asfaltata che prendendo a sinistra ci porterebbe a Bivigliano, noi dobbiamo prendere a destra e subito dopo a sinistra (catena) per sentiero n.14. Questo tratto in caso di terreno bagnato e molto scivoloso. Percorriamo il sentiero fino a intersecare il segnavia n.00 che prendiamo a sinistra per Monte Senario. Il sentiero da questo punto sale, scende, e risale per prati fino a trovare la strada asfaltata che prendiamo a destra per Monte Senario.
Per il ritorno seguiamo la solita traccia di salita fino a La Querciola.
La fitta nebbia che non ci ha mai lasciato, ha condizionato il percorso scegliendo quello descritto. [l'idea era di fare il percorso ad anello tralasciando Monte Senario per passare da Il Pratone e da li scendere fino a La Querciola].

CARTA NUOVA: DreAM 03 - FIRENZE e VAL di SIEVE
ORE CAMMINO: 6       KM: 15,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 616       ALTIMETRIA MASSIMA: m 808       ALTIMETRIA MINIMA: m 207






venerdì 18 dicembre 2015

Lucardo DCAM n.2






LUCARDO [ MONTESPERTOLI] ANELLO DCAM n.2
18 dicembre 2015
Questo percorso è stato fatto nel 2008

PERCORSO
Lucardo - Trecento - Monte Albino - S. Pietro in Mercato - Gigliola - Tresanti - S. Gaudenzio a Ruballa - Maggiano - Lucardo

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la FI PI LI e si esce alla Ginestra Fiorentina e si continua con la SP80 del Virginio fino a Fornacette. Si gira a destra in forte salita e allo scollino si gira a sinistra, poco dopo lasciamo l'auto a destra in uno spiazzo all' inizio strada via Trecento.

DESCRIZIONE
L'anello non presenta nessuna difficoltà, unico neo i pochi e sbiaditi segni , ma seguendo la cartina non si può sbagliare. Il percorso è su strada asfalto e strada di campagna, non asfaltata. Camminiamo immersi nella campagna tra vitigni e oliveti, quest'ultimi in questo periodo vengono "brucati" per la produzione dell'olio. In località Tresanti , se guardate ai lati della strada, sui balzi di terra, troverete dei fossili marini: gasteropidi bivalvi, senza difficoltà.

CARTA : SELCA Firenze Dolce Campagna Antiche Mura 1:50000.[non è più in produzione]
ORE CAMMINO: 6        KM: 20
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 677        ALTITUDINE MASSIMA: m 360       ALTITUDINE MINIMA:  m 76











giovedì 3 dicembre 2015

Cavalleggeri sentiero anello da RECISO A/R






















CAVALLEGGERI SENTIERO DA RECISO A/R
3 dicembre 2015

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la SGC Firenze Pisa, dopo Vicarello si prende la E80 in direzione Sud fino a San Vincenzo Nord, si esce e si prosegue con la strada provinciale della Principessa fino a Populonia. Da qui saliamo alla località Reciso, dove parcheggiamo l'auto.

DESCRIZIONE
Da località. Reciso, non lontano dal paese di Populonia, si doveva prendere la strada sterrata, sicuramente una via tagliafuoco, contrassegnata come sentiero n.300 che seguendo il crinale attraversa tutto il promontorio fino a [Piombino-Salivoli] Cala Moresca. 
Questa volta non volendo ci siamo trovati a fare il sentiero n.303 che ci ha portati fino al Monastero medioevale Benedettino [resti], continuando siamo arrivati ugualmente a ritrovare il sentiero n.300 di crinale, che abbiamo preso a destra.
Dopo aver toccato il culmine scendiamo e poco prima di Salivoli, un punto panoramico ci fà vedere tutto il golfo di Piombino e l'isola d'Elba. Continuando troveremo un bivio sulla destra sentiero n.304 che accorcerebbe il nostro giro ma il desiderio è di farlo per intero, quindi tiriamo a diritto. Poco dopo un nuovo bivio sulla destra, sentiero n. 305 che immettendosi direttamente sul sentiero dei cavalleggeri evita Cala Moresca. Noi abbiamo continuato diritto fino ad arrivare a un altro bivio sulla destra sempre sentiero n.300 che seguiamo fino alla Cala Moresca. In questo punto alcune panchine invitano a un merendino con panorama. 
Da qui inizia il mitico sentiero dei Cavalleggeri segnavia n.302 che con continui sali scendi attraversa nuovamente il promontorio lato mare fino ad arrivare, se uno vuole, al golfo di Baratti Populonia. 
Il sentiero prima largo poi sempre più stretto, si immerge  nelle più svariate piante di macchia mediterranea. La cartellonistica informativa, ben fatta, ci aiuta con foto a riconoscere le varie piante.[fino al fosso alle Canne siamo sul percorso botanico].
La prima località che troviamo è fosso alle Canne poi a un bivio sulla sinistra seguiamo il segnavia n.302 che in 30 minuti di ripida discesa ci porta alla Cala San Quirico.
Al bivio successivo continuiamo a diritto sentiero n.302 per la Buca delle Fate***** scogliera e panorama da sogno, cinque stelle nome appropriato. Il tramonto ci regala scene idilliache ma purtroppo si è fatto tardi e ritorniamo indietro per prendere il  sentiero n.301 che in forte salita ci riporta fino a Reciso in 20 minuti circa.

CARTA:
ORE CAMMINO: 6,30        KM: 15,3
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 566      ALTIMETRIA MASSIMA:  m 258      ALTIMETRIA MINIMA: m 2