Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 24 ottobre 2019

M. Rondinaio 2019



M. Rondinaio 
24 ottobre 2019
Questo percorso è stato fatto nel 2004 2006 2011 2012 2014 ciaspole 

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Prendere la A11 Firenze Mare, uscire a Pistoia, prendere la statale del Brennero per L'Abetone ,superarlo e scendere nel Modenese fino a Pievepelago, prima dell'abitato girare a sinistra verso il passo delle Radici, S. Anna di Pelago, dopo circa mille metri girare a sinistra per una stradina in salita con indicazioni per il Lago Santo, Tagliole, superate le quali continuare in salita fino al posteggio del Lago Santo, lasciate il vostro mezzo e iniziate la vostra camminata.

DESCRIZIONE
Partecipanti: Vera, Giovanna e Guido, Paola e Renzo. 
I colori del bosco di faggio si manifestano in uno spettacolo di sfumature di rossi, verde e grigio delle rocce  in tutta la loro bellezza. In silenzio rimaniamo affascinati di tanto dono che madre natura ci regala. Lasciamo l'auto al posteggio del Lago Santo Modenese m 1505, e iniziamo a camminare prendendo la strada in salita per andare al Lago Santo. Prima di arrivare al lago, sulla sinistra seguiamo il sentiero n.523 che porta al lago Baccio m 1562,che costeggiamo lungo la riva destra. Dopo un piccolo guado del torrente che alimenta il lago, seguendo il sentiero in forte salita, arriviamo prima a dei bellissimi laghetti glaciali, e dopo aver attraversato una pietraia, al Passetto m 1903.Quì prendiamo a sinistra il sentiero 00 di cresta che dopo aver attraversato una grossa pietraia ci porta in vetta al M. Rondinaio m 1963. Alternativa dal Passetto per la vetta è prendere il sentiero a sinistra sotto cresta non segnalato, che per prati arriva ugualmente in cima. Al ritorno siamo discesi per lo stesso sentiero della salita.

CARTADreAM Carta escursionistica dell'APPENNINO PISTOIESE 1:25000
ORE CAMMINO: 6       KM: 7,4
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 477      ALTIMETRIA MASSIMA: m 1961     ALTIMETRIA MINIMA: m 1453




VIDEO 3D DEL PERCORSO

Relive 'M. Rondinaio 2019'

giovedì 17 ottobre 2019

M. Falterona e M. Falco 2019



M. Falterona e M. Falco
17 ottobre 2019
Questo percorso è stato fatto nel 2003 2012 2015

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Da Firenze, con l'auto arriviamo fino a Pontassieve, proseguiamo per Dicomano, continuiamo a destra verso il Muraglione fino a S. Godenzo, dove prendiamo a destra per Castagno d'Andrea, proseguendo ancora in salita fino alla Fonte del Borbotto.

DESCRIZIONE
Chi non conosce il M .Falterona prima o poi deve andarci. Qualsiasi stagione va bene: Inverno, ovviamente attrezzati con ciaspole. Primavera per le fioriture dei crocos primule e panzé, Autunno per i colori che la foresta di faggi e altri alberi regala in una tavolozza che nessun pittore può riprodurre. Insomma un paradiso. Ieri mercoledì 16 ottobre è stata una giornata ventosa, con nebbia e un freddo percepito di 5°C, ma nonostante ciò i colori autunnali della foresta erano bellissimi.
Il nostro gruppo si sta allargando, ieri eravamo in 8: La Vera e Carlo, Renzo, Patrizio, Daniele, Massimo, Giovanna e Guido. Mancava solo Paola.
Iniziamo l'anello dalla Fonte del Borbotto m.1236, saliamo subito nella foresta di faggi a destra con il sentiero n.17, passiamo la Gorga Nera m.1300 e continuando in salita arriviamo alle Crocicchie m.1405. Da qui prendiamo a sinistra il sentiero n.00 che in alcuni punti è veramente in forte ascesa, passiamo dei punti panoramici e arriviamo in vetta al M. Falterona m.1654. Dopo alcune foto di gruppo, iniziamo a scendere, non possiamo fare un merendino qui è troppo freddo. Fatti poche decine di metri sempre con il sentiero n.00, siamo sotto vento e approfittiamo per uno spuntino. Ripartiamo facendo attenzione a scendere perché bagnato e le foglie ci impedisce di sapere cosa c'è sotto il nostro scarpone. Arriviamo finalmente alla strada forestale che prendiamo a sinistra, ora il sentiero n.00 si fa più agevole, e in breve arriviamo al M. Falco m.1658. Altre foto e ripartiamo. Poco dopo prendiamo a sinistra il sentiero n.00 che in discesa passa vicino alla Fonte Sodo dei Conti e continua fino a Pian Cancelli m.1488. Volevamo pranzare con il nostro solito panino qui, ma il vento ci ha fatto desistere. Continuiamo ora in discesa sulla bella strada forestale che prendiamo a sinistra segnavia n.8 che ci riporta alla Fonte del Borbotto, concludendo il nostro anello.

CARTADREAM  Firenze  02 - MUGELLO 1:25000
ORE CAMMINO:  5      KM: 8,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 535     ALTIMETRIA MASSIMA: m 1654      ALTIMETRIA MINIMA: m 1191

TRACCIA GPS




VIDEO IN 3D DEL PERCORSO


Relive 'M. Falterona 2019'

giovedì 10 ottobre 2019

Anello dei Pittori Giotto 2019


ANELLO DEI PITTORI DA SAGGINALE GIOTTO
10 ottobre 2019
Questo percorso è stato fatto nel 2012 e 2017

Ogni tanto ritorniamo volentieri su questo percorso, sia per i pochi chilometri (13,7), sia per i famosi tortelli di Sagginale. Ieri 9 ottobre con noi si è aggiunto Patrizio e Daniele.
La mattina purtroppo non ci ha fatto vedere un gran che,  la nebbia bassa non riusciva a salire, in compenso ha dato all'ambiente un tocco di magia. Alle una o poco più eravamo con i piedi sotto il tavolo alla trattoria "La Pentolaccia" di Sagginale. Per informazione: la trattoria Giorgione ha chiuso l'attività.

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la via Faentina da Ponte alla Badia e si prosegue fino a Borgo San Lorenzo, poi con la SP551 fino a Vicchio.
 
DESCRIZIONE
Anello storico culturale di grande pregio, a sottolineare ancora una volta la bellezza e la ricchezza della nostra bella Toscana.
Lasciamo l’auto a Sagginale nel posteggio in via Belvedere, attraversiamo la provinciale e ci dirigiamo verso il Ponte di Sagginale, co il quale attraversiamo il fiume Sieve. Giriamo a destra su uno stradello che ci porta a costeggiare dei campi a sinistra e la Sieve a destra. Proseguiamo fino a trovare il torrente Ensa che ci sbarra la strada per gettarsi nella Sieve. Qui prendiamo a sinistra fino ad attraversare a destra il Ponte alla Ragnaia detto anche di Cimabue che ci aiuta a passare il torrente Ensa. A conferma che Cimabue qui vide disegnare Giotto, su un masso un bassorilievo raffigura i due pittori. Proseguiamo fino alla SP 551, la prendiamo a destra e l’ attraversiamo per prendere subito a sinistra una strada in leggera salita verso un gruppo di case [Le Balze]. Poco dopo passiamo ponte sopra la linea ferroviaria e, arrivati a un altro gruppo di case, giriamo a sinistra. Proseguiamo fino a un bivio a T e prendiamo a destra fino ad arrivare alla Casa di Giotto. Dopo una doverosa visita torniamo indietro fino al bivio con cartellonistica che spiega una parte di tracciato. Qui scendiamo a sinistra passando davanti al cimitero e ci inoltriamo fra i campi per strada asfaltata che seguiamo fino alle case [Lo Spinoso] dove giriamo a sinistra [segnale del sentiero dei pittori] e prendiamo un sentiero nei campi seguendo i segni CAI fino a una strada asfaltata che prenderemo a sinistra [murales nudo di donna] verso [Pesciola]. Dopo pochi metri giriamo a destra di fianco ad una falegnameria e continuiamo per campi e, seguendo le segnalazioni, arriviamo in vista di un laghetto artificiale, dopodiché aggiriamo sulla sinistra la recinzione del parco della villa e continuiamo piegando a destra in discesa, facendo un semicerchio fino a trovare la strada che prenderemo a destra, proseguendo fino alle prime case di [Pilarciano]. Qui giriamo a sinistra per strada vicinale in discesa  che arriva a un ponte con spallette in mattoni rossi, l’attraversiamo e proseguiamo fino alle prime case di Vicchio.
a) Chi vuole visitare Vicchio deve andare verso il centro storico: P.za della Vittoria, P.za Giotto… e da qui, prendendo in discesa il vicolo dei Medici, arriviamo alla provinciale 551, svoltiamo a destra e poco dopo a sinistra attraversiamo la ferrovia..
b) Chi invece vuole proseguire l’anello, evitando il centro storico di Vicchio prosegue diritto per via Arturo Toscanini e continua con via Giuseppe Verdi fino a trovare via Beato Angelico che prendendo a destra ci porta alla provinciale 551 [Bar]. Giriamo a sinistra proseguendo fino al bivio sulla destra per Ponte a Vicchio e Sagginale. Attraversiamo la ferrovia, giriamo a sinistra su via P. Costoli, che seguiamo fino al ponte che in località [Ponte a Vicchio] attraversa il fiume Sieve. Subito dopo il ponte, di fronte alla trattoria, giriamo a destra per il parco fluviale che costeggia il fiume. 
Il percorso è molto piacevole ed è abbellito da pannelli di pittori locali che raffigurano la vita quotidiana della zona. Attraversando alcuni rii con dei ponticelli in legno ci riporta in circa km.5 a [Sagginale]. 


CARTA: DreAM 02 - MUGELLO 1:25000
ORE CAMMINO:  4      KM: 13,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 135      ALTIMETRIA MASSIMA:  m 250     ALTIMETRIA MINIMA: m 167






VIDEO IN 3D DEL PERCORSO

Relive 'Anello dei Pittori'

lunedì 7 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
01 luglio 2019

La mattina veniamo via da Pestum: arte e storia che hanno arricchito il nostro poco sapere. La meta di oggi è Pompei. Pernottiamo, e la mattina ci mettiamo in fila per entrare agli scavi. La visita è lunga, abbiamo deciso di vedere tutto. Che fortuna stare nella nostra bella Italia, piena di opere d'arte, siti archeologici importanti e chi ne ha di più ce la metta.
Fine del viaggio e ritorno a casa [Firenze].










SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019



SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
30 giugno 2019

La sera prima avevamo prenotato la barca per fare un tour sul mare, e dopo una frugale colazione andiamo dal nostro simpatico "capitano". Il mare è splendido e i panorami che ci offre non sono da meno. La grotta azzurra è uno spettacolo. Prima di rientrare abbiamo fatto il bagno al largo. Dopo aver salutato il nostro simpatico amico della barca ci dirigiamo verso Pestum. Visitiamo prima il museo e di seguito i Templi.



SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019





SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
29 giugno 2019 [anniversario di matrimonio]

Oggi è il nostro anniversario di matrimonio. La meta di oggi è l'Abbazia di Padula. Dopo aver visitato questa meraviglia procediamo nel nostro vagabondare e raggiungiamo Palinuro, dove pernottiamo.


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.
28 giugno2019

Lasciamo Serra San Bruno e puntiamo diritti a Stilo con la sua meravigliosa chiesetta "La Cattolica". Dopo una visita accurata continuiamo verso il mare, ci fermiamo a Santa Caterina sullo Ionio. Qui nel lontano 1970 ci siamo fermati alcuni giorni in viaggio di nozze.
La spiaggia è rimasta uguale, miracolosamente senza cemento. Sembra sia la spiaggia dove le tartarughe di mare Caretta depongono le loro uova. Il campeggio dove avevamo piazzato la nostra tendina non c'è più e il manufatto dove c'era l'accoglienza e si pranzava è ormai in completo abbandono.


domenica 6 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
27 giugno 2019

Lasciamo l'isola: da Messina prendiamo il traghetto e iniziamo a risalire lo stivale.
Le tappe di oggi sono Villa San Giovanni, Reggio Calabria con i suoi meravigliosi Bronzi di Riace e per finire Certosa di Serra San Bruno.


venerdì 4 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
26 giugno 2019

Lo scopo di oggi è visitare le Gole dell'Alcantara ma il problema è come.
Ci sono varie possibilità, noi scegliamo la più semplice: quella di camminare sui sentieri per ammirare questa meraviglia. Purtroppo sbagliando perché a piedi su un unico sentiero a pagamento non si vede niente. Allora scendiamo al fiume, e qui l'unica possibilità e di entrare nel fiume per pochi metri, ma non siamo organizzati, ci voleva il costume e sandali antiscivolo. A malincuore dobbiamo desistere e vedere solo l'inizio della gola. Il consiglio è di mettersi in mano a quelli che organizzano le uscite, che propongono varie attività ovviamente pagando.
Dobbiamo riorganizzare la giornata e decidiamo di andare a vedere Taormina. Sempre bella e piena di gente. 



giovedì 3 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.
25 giugno 2019

Ci svegliamo presto e cerchiamo di andare fin dove è possibile con la funivia, ma purtroppo c'è un forte vento che blocca il funzionamento. Dall'organizzazione del vulcano ci propongono di andare su con le auto appositamente studiate per quel tipo di terreno e di pendenza, fino a quota 3200 m. Ok si parte...arriviamo al punto prestabilito e ad accoglierci c'è un vento che ci porta via. Iniziamo la nostra piccola escursione alle vecchie bocche eruttive. In alto sbuffa e rumoreggia sua maestà Etna. Oggi credo che nessuno sia arrivato in vetta al cratere principale. Ritorniamo giù con la funivia, il vento si è  placato. Partiamo per andare alle Gole dell'Alcantara, al B&B ci arriviamo nel pomeriggio. Per cena andiamo in alto a un paesino arroccato sul fianco del monte...Rocca Camastra, siamo stati bene, inoltre abbiamo visto un bel panorama notturno sulla valle dell'Alcantara.


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.2019



SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
24 giugno 2019

Lasciamo Capo Pasero, la nostra meta di oggi e l'Etna. La prima tappa è l' Oasi di Vendicari con la sua tonnara, una delle tante Oasi in Sicilia. Continuiamo fino a Noto e dopo una doverosa visita, proseguiamo per Ortigia, un piccolo gioiello. Dopo aver pranzato continuiamo il nostro viaggio fino all'Etna dove pernottiamo al rifugio, ormai diventato albergo.


mercoledì 2 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
23 giugno 2019


Oggi visita alla spiaggia di Carratois e Modica, città molto bella che ha richiesto del tempo per avere una panoramica del luogo. Da sottolineare la casa di Quasimodo, la chiesa di San Niccolò Inferiore, il duomo, e perché no anche la cioccolata. Dopo siamo tornati a Capo Passero per pernottare.


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
22 giugno 2019


Lasciamo a malincuore Realmonte con la sua Scala dei Turchi, ma il pensiero di visitare Piazza Armerina ci rincuora. Oggi programma intenso, dobbiamo sgombrare la nostra mente e fare posto alle cose belle che vedremo.
Prima sosta a Piazza Armerina con i suoi mosaici conosciuti in tutto il mondo.
Seconda sosta a Caltagirone, patria delle ceramiche. Visita al centro storico con la sua scalinata  con piastrelle di ceramica coloratissime.
Terza sosta Grammichele con la sua splendida piazza ottagonale. La meta di oggi è Capo Passero.


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019



SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
21 giugno 2019

Da Realmonte, puntiamo su Torre Salsa. Oggi mare sole e una spiaggia di chilometri tutta per noi. Torre Salsa ha una scogliera bianca che ricorda quella della Scala dei Turchi. Il mare è trasparente....cosa si vuole di più.


martedì 1 ottobre 2019

SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
20 giugno 2019


Oggi ci godiamo il mare di Realmonte con le belle scogliere bianche della Scala dei Turchi. Nel pomeriggio  visitiamo la Valle dei Templi ad Agrigento...uno spettacolo dopo l'altro.  


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale
19 GIUGNO 2019


Ciao ciao Sciacca. La meta di Oggi è La Scala dei Turchi, ma prima andiamo a visitare la Riserva di Foce Platani dove ci aspetta un rinfrescante bagno nelle trasparenti acque del mare. Dopo ci dirigiamo verso Eraclea Minoa, doverosa visita al sito e museo. Proseguiamo per la nostra meta di oggi dove dormiremo: Realmonte con la sua splendida "Scala dei Turchi". Dopo aver fatto alcune foto ceniamo in un locale sul mare, bellissimo e soprattutto buona qualità di cibo...ovviamente pesce.


SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale. 2019




SICILIA - LAMPEDUSA e risalendo lo stivale.
18 giugno 2019


Lasciamo Mazara del Vallo, oggi la prima fermata è dedicata a SelinunteDopo la visita agli scavi e al museo andiamo sulla spiaggia di Marinella a pranzare. Riprendiamo il nostro tour, questa sera la meta è Sciacca, dove ci fermiamo a dormire.