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giovedì 23 marzo 2023

2023 BARBERINO VAL d'ELSA Le Briglie sull'Agliena n.457 CAI FI



BARBERINO VAL d'ELSA LE BRIGLIE SULL'AGLIENA
n.457 CAI FI
22 marzo 2023

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze:

Si prende il raccordo autostradale Firenze Siena, si esce a Tavarnelle e seguiamo le indicazioni stradali per Tavarnelle - Barberino Val d'Elsa. Prima del paese a una rotonda prendiamo a sinistra per il cimitero, dove lasciamo l'auto. 


Un singolare percorso storico-naturalistico lungo i torrenti Agliena Grande e Agliena Piccolo con le numerose briglie descritte da Leonardo da Vinci già nel 1500. I torrenti si trovano nell’impluvio tra Semifonte e Barberino e sfociano nell’Elsa. Le numerose briglie (27) oggetto di recente restauro, sono una particolarità da scoprire sia per gli aspetti idraulici che paesaggistici. La morfologia originaria di questo paesaggio, anche se modificata dagli interventi agropastorali dell’uomo e dal tempo, è ancora modellata in modo armonioso dai torrenti che l’hanno creata.  In questo territorio, particolare è la storia di Semifonte. La ex città castello posta sul culmine della collina dirimpetto a Barberino che essendo ostacolo ai commerci dei fiorentini lungo la via Francigena dopo alterni tentativi diplomatici, fu assediata e distrutta nel 1202 da un’alleanza tra fiorentini e senesi. Oggi non resta più niente, solo la cupola di San Michele Arcangelo e il caratteristico Borgo fortificato di Petrognano. I paesi di Tavarnelle e Barberino, oggi uniti in un unico Comune, sono centri abitati dove vivono ancora storie d’altri tempi.

L’itinerario, può essere percorso in ambo i sensi.
Quello di seguito descritto, inizia in corrispondenza del cimitero sulla SR Cassia circa a metà strada tra Barberino e Tavarnelle nel verso di Spoiano.

Dal parcheggio del cimitero seguiamo il percorso pedonale che costeggia la strada verso Tavarnelle fino al bivio Strada Spoiano dove è presente l’attraversamento pedonale della strada. Prendiamo in leggera discesa strada Spoiano che poco dopo diventa a fondo naturale. Passiamo lungo la strada esterna alla fattoria di Spoiano e continuiamo in discesa fino a un evidente bivio dove si svolta decisamente a sinistra. Scendiamo verso il fondo dell’impluvio prendendo come riferimento dei cipressi isolati. Svoltiamo a destra lungo il torrente Borraccio e subito troviamo le caratteristiche briglie con alcune bacheche illustrative. In alto sulla destra si vedono i particolari calanchi di erosione sui quali si possono notare i vari strati del terreno, dalle argille alle terre alluvionali. Il percorso scende dolcemente con il torrente Borraccia a sinistra e le numerose briglie con le sottostanti vasche. Raggiungiamo la confluenza con l’Agliena Grande, da qui è possibile risalirla per circa 700 metri per trovare altre briglie, alcune nascoste dalla vegetazione, ma sempre visibili. Nei pressi della confluenza di cui prima, si deve attraversare il torrente. È presente un piccolo ponte che non è da utilizzare, e si prende a destra per raggiunge invece un altro piccolo guado pochi metri più avanti, facilmente superabile. Si segue il corso del Torrente Agliena Piccolo per circa un chilometro e si raggiunge un altro guado in corrispondenza della confluenza dell’Agliena Piccolo con quello Grande. Attraversiamo ancora il torrente e lo risaliamo tenendolo sulla destra sotto un folto bosco fino a trovare dopo circa 700 metri una strada bianca, via le Masse che sale rapidamente. La seguiamo fino ad arrivare all’ingresso di Barberino che attraversiamo per via Semifonte raggiungendo la via Cassia. Svoltiamo a sinistra per entrare nel borgo vecchio, lo attraversiamo e poi seguendo la pista ciclabile parallela alla strada si raggiunge il punto dal quale siamo partiti.

In senso inverso il percorso inizia dal centro di Barberino Val d’Elsa per proseguire poi su via Semifonte, le Masse, fino a raggiungere il bivio che porta all’azienda “La Spinosa” in località Scheto, che lasciamo a destra, per proseguire a sinistra in discesa verso il torrente (in prossimità di questo bivio si trova anche un pannello del consorzio di Bonifica con la mappa dell’itinerario). Questo ci permette di evitare al ritorno di fare la parte più impegnativa, quella con maggiore salita e anche di osservare il bellissimo paesaggio

  


CARTA: CAI n.4 
ORE CAMMINO:          KM: 8,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m.226       ALTITUDINE MASSIMA: m.374      ALTITUDINE MINIMA: m.167




PERCORSO IN 3D