Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 10 novembre 2022

2022 Consuma - Bivacco Soglio - Croce Vecchia - Consuma


CONSUMA  BIVACCO SOGLIO  CROCE VECCHIA  CONSUMA
9 novembre 2022

PERCORSO
Consuma m 1028 - Tabernacolo m 1110 - Croce di Legno m 1096 - Bivio per bivacco Soglio m 1067 - Bivacco Soglio m 1024 - Croce Vecchia m 1200 - Consuma.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende per Pontassieve e qui si segue la SR70 indicazioni per la Consuma.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto poco prima del passo [wp01] e torniamo indietro fino a girare a sinistra in Piazza Giorgio la Pira [wp02] dove seguiamo il segnavia n.00 ,inizialmente su asfalto per poi divenire strada forestale. Percorsi km 1,7 arriviamo a un tabernacolo [wp03] prendiamo a destra sempre il segnavia n.00 [a sinistra inizia il segnavia n.25]. Continuiamo per altri km 1,5  fino a trovare una Croce di Legno [wp04]. Qui abbiamo due possibilità: entrare a sinistra nel bosco e dopo 300 m circa girare a destra su sentiero [wp05] [fare attenzione perché non ci sono segnalazioni, per il momento unico riferimento è una catena Oppure continuare su strada a sinistra arrivando ugualmente al bivio [wp05] Percorriamo in discesa nel bosco di faggi e abeti per altri 825 m e si raggiunge il Bivacco Soglio [wp06]. Il bivacco è attrezzato con un tavolo e due posti letto, inoltre ha un bel cammino.
Breve sosta e prendiamo a sinistra la forestale che percorriamo per km 2,5 arrivando al bivio che prendiamo a sinistra per Croce Vecchia sentiero n.7. Il sentiero è in forte salita e dopo circa km 1,1 arriva a Croce Vecchia. Da questo punto prendiamo a sinistra in salita il segnavia n 00, che poco dopo tende a spianare e a scendere in forte digressione per un totale di km.3 fino a ritrovare il bivio [wp 05] [catena che porta al bivacco Soglio]. Da qui proseguiamo dritto per il solito percorso di andata per circa km.3,3 ritrovando la croce in legno [wp04], il tabernacolo [wp03] e infine La Consuma [wp 02].

CARTA NUOVA: DreAm 03 FIRENZE e VAL di SIEVE 1:25000
ORE CAMMINO: 6        KM: 14,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 473    ALTITUDINE MASSIMA: m 1251     ALTITUDINE MINIMA: m 1011








 

giovedì 3 novembre 2022

2022 Le Balze del Pratomagno



LE BALZE DEL PRATOMAGNO
02 NOVEMBRE 2022

PERCORSO
Vaggio - Lischeto - Rio di Luco - Richiortoli - Gretaio - Merenzi - San Siro - Ostina - Vaggio

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze.
Si prende la A1 direzione Roma e si esce a Incisa Reggello. Poi si segue la strada a destra in direzione Matassino, qui si gira sulla SP87 fino a Vaggio.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto nel parcheggio della chiesa e prendiamo subito il sentiero a sinistra n.R25
Percorriamo la strada che poi diventa sentiero prima in salita e poi in discesa fino a trovare dopo 940 metri C. Lischeto . Evitiamo di andare alla casa e prendiamo a sinistra [01] (traccia di carrareccia inerbata) che con un percorso a triangolo arriva dopo km 1,5  a Rio Luco [02]. Ancora m 480 e arriviamo a un bivio che noi prendiamo dritto [03] tenendo la sinistra, a destra dovrebbe portare alla buca di Gabriello, ma noi non ci siamo stati. Da questo punto dopo percorsi m.720 arriviamo in località Richiortoli [04] dove possiamo ammirare la Torre Fatucchio. Proseguiamo a destra verso il Gretaio che raggiungiamo dopo aver percorso m 500. Poco dopo a un bivio continuiamo a dritto [05]. Percorriamo circa m.900 e arriviamo in località Merenzi [06]. Dopo m 960 troviamo la chiesetta di San Siro [07]. Percorsi m 330 prendiamo a destra [08] e al bivio successivo, dopo 400 m proseguiamo dritto [09]. Ancora 570 m e giriamo a destra [10] evitando di andare sulla SP87. Da qui percorriamo m 700 per strada fino a trovare una frana ( che è in riparazione) ma per il momento per aggirarla dobbiamo montare sul greppo del campo fino a una costruzione che attraversiamo a sinistra e ci riporta poco dopo sulla strada che percorriamo fino alla chiesa di Ostina [11]. Dopo una breve visita alla chiesa, torniamo indietro fino alla costruzione e prendiamo a sinistra [12] un sentiero fra campi che percorriamo per m. 300 poi giriamo a sinistra [13] per sentiero in discesa . Da qui entriamo in un sentiero inerbato e poco visibile che dopo   km 1,6 ci riporta alla Chiesa di Vaggio. L'alternativa può essere: dalla Chiesa Ostina scendere alla SP 87 che prendendo a destra ci riporta a Vaggio dopo circa km.2.

CARTA:
ORE CAMMINO:           KM:10,6
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 223       ALTITUDINE MASIMA: m 282    ALTITUDINE  MINIMA: m 136







giovedì 20 ottobre 2022

2022 Sillano - Montefioralle anello


SILLANO MOTEFIORALLE
19 OTTOBRE 2022

PERCORSO
Sillano - P. Le Gialle - Colognole - Molino al Borro - Pieve San Cresci - Montefioralle - Casanova San Rocco - C. La Paurosa - Sillano.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Le Bagnesi poi prendere il raccordo Firenze Siena, uscire per Greve e proseguire su SP3 poi al bivio a sinistra per Mercatale giriamo sulla SP92, e al bivio successivo prendiamo a sinistra  la SP118 che seguiamo fino al bivio per Sillano sulla sinistra, dove prima della chiesa c'è uno slargo per lasciare l'auto. 

DESCRIZIONE
Aggirando a sinistra la Pieve di S. Pietro a Sillano [001] iniziamo a scendere su sentiero per km. 1,4 arrivando a P. Le Gialle [002], bel complesso tipico del Chianti. Proseguiamo per altri km.2 e arriviamo a Colognole [003] , lo superiamo e dopo circa m 500, giriamo a destra [004] verso il Molino del Borro. Proseguiamo su larga strada per circa m 500 e giriamo a sinistra [005] cartelli Molino del Borro. Passiamo il Molino [006] e poco dopo a una curva a U della strada, giriamo a sinistra [007] attraversiamo un piccolo corso d'acqua e iniziamo a salire su sentiero. Lo seguiamo per km 1 e arriviamo alla Pieve di San Cresci [008] . Torniamo indietro e alla strada prendiamo a destra [009]. Percorsi 450 m. arriviamo in località La Croce e giriamo ancora a destra [010]. Proseguiamo per altri 600 m e arriviamo al bel borgo di Montefioralle [011]. Dopo aver fatto il giro del borgo riprendiamo [012] per campi e percorsi circa m 900 arriviamo a un trivio [013]  e prendiamo il sentiero a destra in forte salita. Poco dopo arriviamo a Casanova [014]. Ancora 430 m e al bivio proseguiamo a diritto tenendo la destra [015]. Siamo ancora in salita e percorsi 830 m arriviamo in località San Rocco [016]. Siamo su strada asfaltata, aggiriamo il M. Fili e percorsi circa km.1,8  al bivio prendiamo a destra [017] la SP 118 arrivando poco dopo al bivio sulla destra [018] che ci riporta a Sillano [019]

CARTA NUOVA: DreAm 04 Firenze Chianti Fiorentino e Val di Pesa 1:25000
ORE CAMMINO: 5,15        KM: 11,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 384      ALTITUDINE MASSIMA: m 516     ALTITUDINE MINIMA: m 277






venerdì 26 agosto 2022

2022 Volto Santo variante Bagnone Pontebosio


LA DESCRIZIONE PER MOTIVI EDITORIALI (PROBABILE NUOVA EDIZIONE DELLA GUIDA) NON VIENE DESCRITTA. 
PER CHI HA UN GPS, SCARICANDO LA TRACCIA SOTTO, PUO COMUNQUE FARE IL PERCORSO SENZA PROBLEMI. 


CARTA
ORE CAMMINO: 5,30        KM: 13,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 438      ALTITUDINE MASSIMA: m 524       ALTITUDINE MINIMA: m 143


TRACCIA GPS SCARICA









giovedì 23 giugno 2022

2022 Consuma Bivacco Soglio Consuma

 



CONSUMA  BIVACCO SOGLIO  CONSUMA
22 giugno 2022

PERCORSO
Consuma m 1028 - Tabernacolo m 1110 - Croce di Legno m 1096 - Bivio per bivacco Soglio m 1067 - Bivacco Soglio m 1024 - Consuma

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza
Si prende per Pontassieve e qui si segue la SR70 indicazioni per la Consuma.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto poco prima del passo [wp01] e torniamo indietro fino a girare a sinistra in Piazza Giorgio la Pira [wp02] dove seguiamo il segnavia n.00 ,inizialmente su asfalto per poi divenire strada forestale. Arrivati a un tabernacolo [wp03] prendiamo a destra sempre il segnavia n.00 [a sinistra inizia il segnavia n.25]. Continuiamo per altri km 1,5  fino a trovare una Croce di Legno [wp04]. Qui abbiamo due possibilità: entrare a sinistra nel bosco e dopo 300 m circa girare a destra su sentiero [wp05] [fare attenzione perché non ci sono segnalazioni, per il momento unico riferimento è una catena Oppure continuare su strada a sinistra arrivando ugualmente al bivio [wp05] Percorriamo in discesa nel bosco di faggi e abeti per altri 825 m e si raggiunge il Bivacco Soglio [wp06]. Il bivacco è attrezzato con un tavolo e due posti letto, inoltre ha un bel cammino.
Breve sosta e prendiamo a destra in discesa e percorsi km 1,1 arriviamo sulla strada asfaltata, che prendiamo a destra [wp07]. La percorriamo per km 1,4 circa e arriviamo a un bivio cartellonistica sentieri. Qui proseguiamo dritto [wp08] su strada asfaltata, ora segnavia n.6 e SM, la percorriamo per m 910 circa e giriamo a destra [wp09] su sentiero che ci porta alle prime case della Consuma e infine sulla SR70 dove giriamo a destra [wp10] per arrivare al punto di partenza.

CARTA NUOVA: DreAM n 3 - FIRENZE e VAL di SIEVE
ORE CAMMINO: 3       KM: 9,3
DIFFICOLTA: T / E
DISLIVELLO: m 256    ALTITUDINE MASSIMA: m 1117   ALTITUDINE MINIMA: m 939





VIDEO PERCORSO IN 3D

venerdì 10 giugno 2022

M. MORELLO LE TRE PUNTE 2022

MONTE MORELLO LE TRE PUNTE
8 giugno 2022



Noi Fiorentini abbiamo una grande fortuna, quella di poter scegliere "itinerari a km 0".
Monte Morello è uno di questi.
Esagerando io lo chiamo: "la nostra foresta amazzonica", da questa video sotto, ditemi se sbaglio.






DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende il viale XI agosto e andiamo in direzione di Sesto Fiorentino. Dopo il cimitero giriamo a destra e seguiamo le indicazioni per la panoramica. Colonnata, Morello, Rif. Gualdo e infine il posteggio a Fonte dei Seppi, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Mercoledì passato si era deciso di non andare a camminare, ma nella notte mi è venuto alla mente che in terza punta avevano messo una nuova croce e cosi alle ore 6 mi sono svegliato e preso una borraccia d'acqua sono partito per Fonte dei Seppi. 
Alle 7 ero già al parcheggio. Seguendo lo n.00 alle 7:50 ero già alla croce di Poggio Casaccia.
Breve sosta e continuo con lo n.00 di crinale, passo la seconda punta e in breve sono alla Selletta. Da qui inizio la salita per la terza punta che  raggiungo poco dopo, sono in cima a Poggio all'Aia.
La nuova croce non è grande, ma a parer mio molto bella: semplice, fatta in legno e sorretta da un ferro.
Il rientro l'ho fatto dal segnavia n.11, tutto nel bosco ma attualmente disagevole, stretto e quasi sempre in contropendenza, alcune frane hanno fatto il resto. La prossima volta passo da un altro sentiero.

CARTA NUOVA: DreAM 03 FIRENZE e VAL di SIEVE 
ORE CAMMINO: 3       KM: 8,4
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m  395      ALTIMETRIA MASSIMA: m 934       ALTIMETRIA MINIMA: m 568







giovedì 2 giugno 2022

2022 Montagnola Senese Scorgiano Villa Bichi - M. Maggio



SCORGIANO VILLA BICHI BORGHESI
01 maggio 2022

PERCORSO
Scorgiano [villa Bichi Borghesi] - Case Santo Monti - Poggiarello - Montauto - Casa Giubileo - M. Maggio - Case Alteri - Cappella San Michele a Nagli - Scorgiano.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la Firenze Siena e si esce a Colle Val d'Elsa sud. Prendiamo la SP541 che seguiamo fino a trovare a sinistra il bivio con la SP101 che ci porta fino a Scorgiano Villa Bichi Borghesi, dove in un prato adibito a parcheggio lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
L'anello inizia da Scorgiano con il segnavia n103 che percorriamo su strada asfaltata fino a incontrare Case Santo Monti e Poggiarello. Da qui inizia il sentiero sterrato nel bosco sempre segnavia n.103 che ci porta a Montauto e prosegue fino a trovare Casa Giubileo. Qui seguiamo il n.100 che arriva a Monte Maggio, massima elevazione odierna, e prosegue fino a Case Alteri [ruderi]. Qui lasciamo il segnavia 100 per prendere il n.105 che in discesa ci porta fino alla Cappella di S. Michele a Nagli [ruderi] e infine a Scorgiano.

CARTA NUOVA: MAPTREK Italia Montagnola Senese 1:25000
ORE CAMMINO:  6      KM: 13,6
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 454       ALTITUDINE MASSIMA: m 641      ALTITUDINE MINIMA: m 255





       
    Case Alteri


CASA GIUBILEO 1944: LA RESISTENZA SUL M. MAGGIO
Nella primavera del 44 il M. Maggio fu teatro di uno fra i più feroci episodi di violenza fascista registrati in terra di Siena. Il 28 marzo, a termine di un rastrellamento che era stato condotto dalla milizia per intercettare i distaccamenti partigiani dislocati sulla montagna, un gruppo di partigiani venne localizzato e accerchiato all’interno di Casa Giubileo. Si trattava di un distaccamento che aveva compiuto le ultime azioni a Montieri (al confine fra la provincia di Siena e quella di Grosseto), ed aveva scelto Casa Giubileo come base operativa dalla quale organizzare nuove azioni di guerriglia e sabotaggio della viabilità e della linea ferroviaria fra Siena e Firenze. All’alba del 28 marzo Casa Giubileo fu circondata da un numero di fascisti superiore di circa 10 volte quello dei partigiani che avevano trovato posto nelle stalle e nell’essiccatoio del podere ed in tre capanni dislocati a poche centinaia di metri dagli edifici. Due furono le vittime dello scontro e delle prime rappresaglie. I loro nomi sono ricordati nella piccola croce alla memoria posta nel prato davanti al podere: Enzo Busini e Giovanni Galli. I sopravvissuti furono fatti marciare fino alla vicina località della Porcareccia e li trucidati a colpi di mitragliatrice: complessivamente i morti furono 19. Alla cattura erano sfuggiti: Walter Bianchi, Edoardo Branconi e Luigi Turbini.

 

MONTAUTO
Fu uno dei castelli appartenenti alla potente famiglia dei Lambardi di Staggia, fondatrice di molti insediamenti fortificati della zona, tra cui l’importante Abbadia a Isola, monastero benedettino dell’XI secolo. Per questo e altri motivi esso si trovò per lungo tempo al centro di diatribe politiche e patrimoniali tra i monaci dell’Abbadia, famiglie aristocratiche senesi ed il Comune di Siena.
Restaurato recentemente ed adibito ad abitazione privata, del castello sono oggi visibili tratti della cintura muraria e alcuni paramenti, in cui rimangono le tracce dell’antico insediamento fortificato e della chiesetta tardo - romanica di San Biagio.

CAPPELLA DI SAN MICHELE A NAGLI
Una romantica piccola chiesa in stile romanico nascosta fra gli alberi. Purtroppo attualmente rudere.

GEOLOGIA: IL CALCARE CAVERNOSO
Tutti gli insediamenti medioevali presenti sulla montagnola sono stati costruiti con una pietra particolare, il calcare cavernoso. Si tratta di una pietra calcare bianca o grigia con una superficie molto liscia, dura, particolarmente resistente ed adatta ad essere lavorata. Il suo utilizzo come materiale da costruzione per Pievi e Castelli è dunque testimonianza di una pratica comune nel medioevo, quella di servirsi della materia prima più facilmente reperibile per costruire gli edifici. Questo metodo permetteva un evidente risparmio di tempo e manodopera.
descrizioni  prese dai pannelli informativi dislocati nelle località toccate.

VIDEO PERCORSO IN 3D

giovedì 19 maggio 2022

GATTAIA STAZIONE FS FORNELLO 2022




GATTAIA STAZIONE FS DI FORNELLO
18 maggio 2022

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la via Faentina e arrivati a Borgo San Lorenzo si prende la SP551 per Vicchio. Poco prima si gira a sinistra per Pilarciano e Gattaia dove in fondo al paese lasciamo le auto sulla strada che è già segnavia n.56.

DESCRIZIONE
Il programma di mercoledì era di fare un lungo anello, che parte da Gattaia con il segnavia n.56 tocca Fornello e proseguendo su un tratto fluviale sul torrente Muccione con diversi guadi, usciva in alto in località Le Casette. Si prosegue ancora con il n.56 e si arriva sul segnavia n.00 La Giogana. Poco dopo continuiamo su n.00 e n.32 girando a sinistra. Arriviamo a C. Riseccoli e dopo poco lasciamo lo 00 per prendere a sinistra il n32 e 34  e poco dopo girando ancora a  sinistra ci troviamo sul  n.32 che toccando in sequenza: Montolano, Capanna Galeotti, M. Gattaia, scende fino a Gattaia paese concludendo l'anello.

1. Purtroppo la tanta acqua che aveva il Muccione ci ha fatto desistere e ci siamo accontentati di arrivare alla stazione dismessa di Fornello. 

2. Arrivati alle macchine abbiamo deciso di integrare la giornata con un piccolo cammino che abbiamo iniziato dalla interruzione della strada che da Gattaia porta a Madonna dei tre fiumi fino al santuario. Dopo aver pranzato col solito panino siamo tornati indietro fino alle macchine.

TRATTO 1
CARTANUOVA: DreAM 01 APPENNINO FIORENTINO e 02 MUGELLO
ORE CAMMINO: 2,30       KM: 5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 291       ALTIMETRIA MASSIMA: m 529        ALTIMETRIA MINIMA: m 366





TRATTO 2
CARTA:
ORE CAMMINO:       KM: 7
DIFFICOLTA: T
DISLIVELLO:  m 195      ALTIMETRIA MASSIMA: m 496       ALTIMETRIA MINIMA: m 403



 

VIDEO 3D DEL PERCORSO GATTAIA FORNELLO

mercoledì 11 maggio 2022

VIA DEGLI DEI NOVA ARBORA M. ADONE BRENTO



VIA DEGLI DEI M. ADONE
11 maggio 2022
Questo percorso è stato fatto anche nel 2013

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Usciti dalla A1 al casello di Sasso Marconi, seguire le indicazioni per Badolo e dopo 200 metri prendere a destra la SP 58. Saliamo con diversi tornanti passando da Battedizzo e Badolo, giunti alla tabella del km 10, a sinistra c'è l'ingresso del B&B Nova Arbora. Cercate uno spiazzo per lasciare la vostra auto e buon cammino.

DESCRIZIONE
Dall'ingresso del B&B torniamo per 100 metri indietro sull'asfalto in direzione di Sasso Marconi, svoltiamo a sinistra su strada bianca, cartellonistica segnavia CAI n110, la percorriamo fino a trovare sulla destra uno stradello [cartellonistica CAI] e lo seguiamo evitando deviazioni fino a salire a Costa ai Frati [ampio prato panoramico]. Continuiamo passando accanto a una casa B&B sulla nostra destra, la superiamo e scendendo arriviamo a un bivio sulla destra [cartellonistica]: siamo al punto che ci permette di scegliere di salire al M. Adone  oppure aggirarlo continuando su strada bianca  fino a Brento. Visto che il nostro obbiettivo è il M. Adone seguiamo a destra la strada prima in leggera salita e poi in discesa, per poi risalire sulla sinistra dove inizia il sentiero a gradoni [segnaletica Adone e Brento], molto ripido che  porta sul M. Adone.
Il sentiero per raggiungere la cima è molto bello e panoramico; alcuni punti richiedono un po' di attenzione.
Dalla cima si dominano quasi tutti i luoghi del passaggio della Via degli Dei : Monzuno, Monte Venere, il Passo della Futa. Se l'aria è limpida si possono scorgere le cime più alte dell'Appennino: Corno alle Scale, Monte Cimone e Cusna.
Dopo la foto di rito in vetta, scendiamo per gradoni fino al prato dove c'è un cartello con spiegazioni del posto, sia dal punto di vista naturalistico che storico [di lì passava la linea gotica]. Da qui prendiamo a destra un sentiero che ci porta fino a una strada asfaltata che prendendo in discesa a destra ci porta fino  a Brento.
Con la macchina che Giovanna aveva portato alla trattoria di Brento, torniamo a prendere le altre macchine lasciate a Nova Arbora. A Brento abbiamo pranzato alla Vecchia Trattoria del Monte Adone. Con noi oggi c'era Lucia A.M che abita a Bologna. Una rimpatriata fra amici di vecchia data. 

CARTA:
ORE CAMMINO: 3   KM. 6,3
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 299      ALTIMETRIA MASSIMA: m  642     ALTIMETRIA MINIMA: m 422


ALTIMETRIA

         
LA DEVIAZIONE PER IL M. ADONE E CAMBIATA COME POTETE VEDERE SOTTO IN COLORE CIANO . IN ROSSO LA VECCHIA



  


sabato 7 maggio 2022

ROSIA [SI] anello del PONTE DELLA PIA segnavia 104 per TONNI 2022

 


APRI LE FOTO


ROSIA [SI]  ANELLO DEL PONTE DELLA PIA SEGNAVIA 104 per TONNI.
6 aprile 2022

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Raccordo autostradale Firenze Siena, si esce a Montereggioni, si segue la strada SR2 fino a intersecare a destra la strada del Pecorile, poi ancora a destra sulla SP101 strada del pian del lago. La seguiamo fino a trovare, girando a destra la SP73bis che ci porta a Rosia.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto alla chiesa di Rosia [01] e saliamo con il segnavia n.104 con strette strade del vecchio borgo arriviamo al castello, lo superiamo e continuiamo con strada bianca seguendo le poche segnalazioni. Dopo circa km.2,2 al bivio si gira a sinistra [02]. Proseguiamo con largo sentiero per m 700  e prendiamo a destra [03] e poco dopo ancora a destra [04]. percorriamo ancora m 280 e giriamo a sinistra [05].Proseguiamo per km1,5 e troviamo la strada asfaltata e prendiamo a dritto [06]. Poco dopo la lasciamo girando a sinistra [07], siamo nel bellissimo borgo di Tonni [08]. Si prosegue per m 750 e al bivio giriamo a destra [09]. Degradando percorriamo altri m 950 circa e al bivio prendiamo a sinistra [10]. percorsi m 600 arriviamo a delle cave dismesse di marmo giallo [11], posto buono per la sosta panino. Difronte a noi  in lontananza un castello. Ancora m 700 e arriviamo alla strada asfaltata SS73 per Rosia. Attraversiamo e prendiamo a sinistra il sentiero difronte  [12] che costeggia il fosso Rosia. Lo si percorre per circa km 1,4 e arriviamo al famoso Ponte della Pia dei Tolomei [13]. Qui abbiamo due possibilità:
1)  KM 3 attraversare il ponte e girare a destra per strada asfaltata e seguirla fino a Rosia concludendo l'anello. 
2) KM 4 Non attraversare il ponte rimanendo sulla riva destra del Torrente e seguendo un tortuoso e impervio sentiero, che sale e scende fino ad attraversare il torrente Rosia con un guado [14] che che sbuca sulla strada SS73 che prendendo a destra [15] arriva fino a Rosia concludendo l'anello.
Al momento visto le difficoltà del tratto 2) sopra descritto, che fra l'altro è più lungo di KM 1, con la dovuta attenzione al traffico veicolare è preferibile fare la strada asfaltata fino a Rosia. Oppure lasciare una macchina al Ponte prima di iniziare l'anello.

CARTA:
ORE CAMMINO: 6       KM: 13,3
DIFFICOLTA:  E
DISLIVELLO:  m 387      ALTIMETRIA MASSIMA:  m 426      ALTIMETRIA MINIMA: m 199






martedì 3 maggio 2022

VIA DEL VOLTO SANTO con le apuane negli occhi. 2 giorni con il CAI sezione SCANDICCI



CAI SEZIONE SCANDICCI 
2 GIORNI SULLA VIA DEL VOLTO SANTO con le apuane negli occhi.
30 aprile 2022
GIORNO 1 VS3 DA FIVIZZANO AD ARGEGNA

PERCORSO
Fivizzano - Turlago - Vedriano - Castiglioncello - Regnano Villa - Panoramica - Argegna.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la A11 poi la bretella per Viareggio. Poi la E80 fino a Santo Stefano Magra e infine uscire ad Aulla. Prendere la SS63 fino a Fivizzano.

DESCRIZIONE:
VEDI "GUIDA VIA ABATI E VOLTO SANTO 2° EDIZIONE AGGIORNATA" TAPPA VS3

ALTIMETRIA DEL PERCORSO



CARTA:
ORE CAMMINO:  8      KM: 22,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 1231      ALTIMETRIA MASSIMA: m 1048      ALTIMETRIA MINIMA: m 313






2 GIORNI SULLA VIA DEL VOLTO SANTO con le Apuane negli occhi.
01 maggio 2022
GIORNO 2 VS4 DA ARGEGNA A SAN ROMANO IN GARFAGNANA

PERCORSO
Argegna - Giuncugnano - Gragnana - San Michele - Piazza al Serchio - Verrucole - San Romano in Garfagnana.

DESCRIZIONE:
VEDI "GUIDA VIA ABATI E VOLTO SANTO 2° EDIZIONE AGGIORNATA" TAPPA VS4

ALTIMETRIA DEL PERCORSO




CARTA:
ORE CAMMINO: 4,30        KM: 15,8
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 398      ALTIMETRIA MASSIMA: m 1025       ALTIMETRIA MINIMA:  m 471





PERCORSO COMPLETO IN 3D

giovedì 24 marzo 2022

Antella Fonte Santa 2022

ANTELLA FONTE SANTA
23 marzo2022

PERCORSO
Antella - segnavia 8 via per Montisoni - Montisoni - segnavia 8b - Poggio delle Piglie area ristoro Fonte Santa - ritorno con segnavia 8a - C. Lonchino - C. Le Piazzole -  C. La Tanuccia Villa i Tigli - Antella.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Passiamo Ponte a Ema e si prosegue per via dell'Antella si passa l'Ospedale Santa Maria Annunziata e si  arriva a l'Antella. Non giriamo per la piazza della chiesa ma continuiamo dritto in via per Montisoni e arrivati al cimitero monumentale parcheggiamo la macchina nel parcheggio dedicato [01]

DESCRIZIONE
Dopo il cimitero monumentale dell'Antella sulla destra attraversiamo su un ponticino il Borro San Giorgio e prendiamo la strada asfaltata sulla sinistra via Montisoni , segnavia 8 [02]. Si prosegue in salita per circa km 3,2, fino a Montisoni [03]. Finisce l'asfalto e giriamo a destra, e si prende segnavia 8b per Fonte Santa. Dopo 200 m circa prendiamo ancora a destra [04], seguendo una traccia. Qui bisogna prestare attenzione ai segni e al sentiero stesso che sembra un fosso di scorrimento dell'acqua ma è quello giusto. Proseguiamo in forte salita con terreno disagevole fino a trovare uno spiazzo in piano, siamo al Piano delle Travi [05] trivio di sentieri. Ancora 700 m circa e arriviamo a Poggio delle Piglie area ricreativa con tavoli. Dopo una doverosa sosta panino torniamo indietro fino al Piano delle Travi [05] e giriamo a sinistra sul segnavia 8a. Lo seguiamo in discesa per km 1,4 e troviamo l'asfalto, se ho interpretato bene la carta siamo a C. Lonchino. Si continua su stretta strada per circa km 3,8 toccando in sequenza: le Piazzole II, C. le Piazzole, C. la Tanuccia, Villa i Tigli, fino al ponticino sul Borro San Giorgio, lo attraversiamo e si gira a sinistra fino ad arrivare al parcheggio del cimitero [01]. 

CARTA NUOVA: Dream Carta dei Sentieri della Provincia di Firenze 
04 - CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA 1:25000
ORE CAMMINO: 5,30    KM: 11,8
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO m 478  ALTITUDINE MASSIMA  m 594  ALTITUDINE MINIMA  m 67





VIDEO 3D DEL PERCORSO

giovedì 17 marzo 2022

Crete Senesi Le Biancane delle 2022




LE BIANCANE DELLE CRETE SENESI
16 marzo 2022

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la superstrada per Siena, uscire all'ultima uscita e prendere per Taverne d'Arbia e continuare sulla strada provinciale Lauretana. Arriviamo e passiamo Asciano e poco dopo sulla sinistra troviamo la "Strada di Leonina".

DESCRIZIONE
L'anello inizia all'incrocio della "Strada di Leonina", uno slargo fra i campi da modo di parcheggiare l'auto.[01]
L'anello viene proposto in senso antiorario. Iniziamo a camminare su un viale alberato in direzione del Castello di Leonina. Dopo poco sulla sinistra saltiamo uno stradello [02]* che percorreremo al nostro ritorno, e continuiamo dritto, superiamo il Castello e percorsi circa 1400 metri dall'inizio, giriamo a destra [02a] su un sentiero in discesa, sulla nostra sinistra, un lago. Continuiamo per 1400 metri fino a trovare la strada SP438 che prenderemo a sinistra [03]. Continuiamo su asfalto per circa 400 metri, facendo attenzione al traffico veicolare e al punto dove dobbiamo girare a destra [04] per un sentiero non segnalato che scende al lago che vediamo dall'alto. Lo percorriamo per circa 1600 metri,  prima in ripida discesa e poi in ripida salita fino a trovare la strada asfaltata. dove giriamo a sinistra [05]  e dopo aver passato un agriturismo poco dopo lasciamo l'asfalto e giriamo a destra [06] su strada bianca, la percorriamo per 1200 metri fino ad arrivare al borgo di Mucigliani [07]. Dopo una sosta panino sui gradini della chiesa, proseguiamo sempre su strada bianca per circa 2000 metri passando in ordine: il bivio 501 501b, Poggio Cipressi [08], arriviamo alla scultura conosciuta come "Sito Transitoire" [09] dello scultore francese Jean-Paul Philippe. La scultura è situata in una posizione dominante: Poggio Casacce, dove da un foro sulla scultura, possiamo vedere la "Torre del Mangia" a Siena. Dopo una doverosa foto di gruppo proseguiamo sempre su strada bianca per poco e giriamo a destra [09a]. Ancora 600 metri e arriviamo a Poggio Vangelo [10] siamo già sulle Biancane percorriamo la strada alta per circa  620 metri e al bivio giriamo a destra [11] per il  sentiero che scende in basso  e all'altezza del lago giriamo a destra. Percorrendo questo sentiero, la veduta sulle  Biancane e migliore che dal sentiero alto.
Dal lago percorsi circa 1300 metri arriviamo a un bivio giriamo a sinistra [12] fra i campi per 320 metri e poi a destra [02]* sulla Strada di Leonina che percorriamo fino al posteggio auto.

CARTA:
ORE CAMMINO: 4,30       KM: 11,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: 286        ALTITUDINE MASSIMA: 349       ALTITUDINE MINIMA: 189






STORIA
L'elemento principale tutelato dal geosito è la Biancana, cupolette argillose di forma "mammellonare" nate dall'azione erosiva del ruscellamento superficiale diffuso. Queste forme sono rare e presenti solamente in Toscana (Volterrano, Crete senesi e Val d'Orcia). Basilicata (Scanzano jonico) e negli Stati Uniti d'America, in South Dakota nel territorio protetto del "Badlands National Park". A differenza di altre forme erosive, come per esempio i "Calanchi", che possono generare pendii con una percentuale di pendenza fino al 18 - 20 per cento, le Biancane si formano solo su pendii di 12 - 15 per cento. la presenza di un elemento cosi raro ha permesso la nascita di un paesaggio unico, caratterizzato da un ambiente naturale particolare che ha fortemente influenzato le scelte dei popoli che hanno vissuto in questo territorio.
Il Geosito delle Biancane di Leonina è stato riconosciuto come patrimonio naturale al pari dei beni architettonici, quindi soggetto ad azioni di conservazione e protezione. Sono stati, a tale scopo, censiti ed istituiti i Geositi: località, area o territori in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione (W.A. Wimbledon, 1996). Il territorio delle Crete senesi, caratterizzato da terreni argillosi di età Pliocenica è uno dei più importanti. Esistono delle aree al suo interno dove i fenomeni erosivi creano paesaggi unici e le Biancane ne sono un esempio. In particolare le forme geologiche, che in questo sito possiamo osservare, sono il risultato di erosioni e modellamento sui terreni marini deposti nel Periodo Pliocenico, durante la fase di sommersione marina di gran parte della Toscana. Il Geosito delle "Biancane di Leonina" ha una lunghezza complessiva di circa 1300 metri. E' costituito in modo omogeneo da Biancane nella loro forma tipica di "cupolette argillose", con il lato a mezzogiorno privo di copertura vegetale, sul quale si attua il fenomeno di "sbiancamento".


VIDEO 3D DEL PERCORSO