ANELLO RINASCIMENTALE DA BOTTAI A LASTRA A SIGNA TRAVERSATA
14 dicembre 2013
Da piazza della stazione si prende il bus di line 37.
DESCRIZIONE di Luciano Mazzucco Cronachedicammini
In località
Bottai, sotto la Certosa del Galluzzo, si prende la Via Colle Ramole,
asfaltata, in piano, e 150 mt dopo si passa sopra il ponte sulla Greve; subito
dopo, al bivio all’altezza dell’entrata del Ristorante Chichibio, teniamo
la destra prendendo la strada che sale al sovrapassaggio della Autostrada A1.
Si continua sulla asfaltata in lieve salita che ora ha il nome di Via San
Cristofano.
Dopo 900 mt
siamo alla Chiesa di San Cristoforo (piazzetta con pozzo in mattoni al
centro). Si continua comunque diritto su questa strada di crinale con ampia
vista sui vigneti della collina di Colleramole e dopo 750 mt, al bivio per la
fattoria I Collazzi (che è a sinistra) prendiamo a destra. Dopo 350 mt si
arriva al muro perimetrale della Villa I Collazzi [Km 2,9], si prende a
sinistra e in 200 mt, in discesa, ci si inserisce nella Via Provinciale
Volterrana. Prendiamo a sn verso Chiesanuova per circa 600 mt. percorrendo
alcune curve, quando sulla destra troviamo una sterrata che, attraversando un
vecchio cancello rosso aperto, prosegue nel bosco; lasciamo la provinciale e
prendiamo la sterrata in lieve discesa. Dopo circa 200 mt, al bivio di fronte
all’invaso del Vingone [Km 4,0], si prosegue a destra sulla sterrata per 700 mt
dove troviamo una radura; continuando, in falso piano per circa 800 mt troviamo
un altro bivio e prendiamo a sn in salita (a destra andremmo al retro della
Villa di Casignano). Troviamo ed oltrepassiamo un cancello rosso (uguale al
precedente) aperto e continuiamo in forte salita per circa 400 mt [particolare
l’antico selciato che affiora nel sentiero] fino a trovare sulla sinistra la
Cappella di San Zanobi [Km 6]. Proseguendo in salita si giunge alla strada
bianca che provenendo da Chiesanuova porta a destra al Parco di Poggio Valicaia
[Km 6,5, alt. 318]. Prendiamo a destra ed in 200 mt si entra a destra nel
Parco, attraverso il cancello principale. Nel piazzale di ingresso si
attraversa la sbarra a sinistra e si percorre questa sterrata del Parco per
circa 1, Km, in falso piano, con alcuni tratti fangosi, fino a trovare una
Villa e subito dopo la strada asfaltata [km 8,1, alt 320]. La si attraversa e
si continua sul sentiero di fronte che in circa 400 mt ci porta di nuovo alla
strada asfaltata, prendendola a sinistra [questo è il punto più alto di tutto
il percorso: mt 330]. Dopo un tratto di 600 mt siamo al Pian dei Cerri
[Km 9, alt. 304].
Al Pian dei
Cerri, al vecchio pozzo di prende a destra per uno stradello che in circa 100
mt si immette sulla provinciale e si continua su questa a destra per circa 150
mt. Lasciamo la provinciale per prendere a sinistra la Via della Fabbrica,
sterrata e in discesa; un cartello dell’Anello del Rinascimento, caduto a
terra, indica 3 ore e 40 per arrivare a Signa. Si procede sulla sterrata per
circa 650 mt quando, oltrepassata una casa (casa Sevoli) sulla destra, troviamo
un altro cartello che indica a sinistra per Signa (ore 3,30), sempre su
sterrata. Si procede per circa 1,5 Km sul sentiero, ampio, con tratti fangosi o
sassosi, sostanzialmente in piano. Al termine del sentiero si incontra di nuovo
la strada asfaltata, (troviamo la cancellata verde sulla destra della Casa
Roncigliano) e si procede a destra su questa, in piano, per circa 400 mt quando
lasciamo l’asfaltata per una sterrata a sinistra (Via Roveta); si procede
sempre in piano per circa 300 mt e arrivando in un grande spiazzo prospiciente
l’Albergo Roveta ci troviamo ad un bivio: ambedue le possibilità vanno bene
perché prendendo a destra (segnali bianco-rossi) si passa accanto ad alcune
case e poi ci si immette sull’ampia sterrata che avremmo potuto prendere
andando a sinistra al bivio. Si continua comunque sulla sterrata in piano o
lieve discesa per 750 mt quando ad un bivio prendiamo a sinistra una
scorciatoia su un sentiero più stretto mentre la sterrata ampia devia
bruscamente a destra; dopo 300 mt si incontra di nuovo la sterrata e la si
attraversa procedendo sul sentiero di fronte a noi [a sinistra invece si va
agli ex-impianti delle Sorgenti Roveta]. Il sentiero è ora molto sassoso, con
tratti di forte discesa e qualche saltuaria risalita; all’unico bivio dopo 250
mt (cartello AR caduto a terra: Signa ore 2,20 ), si va destra e per il resto
si continua su questo percorso fino a trovare il parcheggio del podere “I
boschetti” (che oltrepassiamo), una Villa, oltre la quale si procede a destra
ed infine la strada asfaltata. Qui andiamo a sinistra per pochi metri e
prendiamo a destra il sovrapassaggio della superstrada Fi-Pi-Li.
Attraversato il sovrapassaggio prendiamo a destra la Via di Naiale, asfaltata fino ad un gruppo di case e poi sterrata in salita e quindi in discesa su un sentiero erboso. Dopo 150 mt incrociamo una strada poderale che prendiamo a destra e subito pochi metri dopo a sinistra di nuovo in salita fra gli ulivi. Al termine della salita, 300 mt dopo ritroviamo la strada asfaltata all’altezza della Villa del podere La Torre (particolare la torretta) e giriamo a destra, in piano o lieve discesa. Dopo circa 1 km di questa strada, molto panoramica (si apprezza tutta la piana delle Signe fino alla Calvana e Monte Morello) si giunge al bivio di Poggio Vittorio dove prendiamo a sinistra la sterrata. Dopo 200 mt la strada diventa un sentiero ripido in discesa e molto sassoso; al bivio successivo, nel bosco, teniamo la destra, percorrendo il sentiero sempre sassoso e ripido per circa 1 km fino a giungere alle strade della periferia di Lastra a Signa. Si prosegue per Via Cerreti, Via Poggio Vittorio, Via della Massolina. Alla rotonda si prende a sinistra Via Castracani e dopo circa 800 mt giungiamo all’incrocio con la Via Livornese. La prendiamo a sinistra e dopo 300 metri sulla sinistra giriamo in via di Rimaggio che ci porta alla stazione ferroviaria di Lastra a Signa.
CARTA NUOVA: DreAM COLLINE DI SCANDICCI 1:15000
Attraversato il sovrapassaggio prendiamo a destra la Via di Naiale, asfaltata fino ad un gruppo di case e poi sterrata in salita e quindi in discesa su un sentiero erboso. Dopo 150 mt incrociamo una strada poderale che prendiamo a destra e subito pochi metri dopo a sinistra di nuovo in salita fra gli ulivi. Al termine della salita, 300 mt dopo ritroviamo la strada asfaltata all’altezza della Villa del podere La Torre (particolare la torretta) e giriamo a destra, in piano o lieve discesa. Dopo circa 1 km di questa strada, molto panoramica (si apprezza tutta la piana delle Signe fino alla Calvana e Monte Morello) si giunge al bivio di Poggio Vittorio dove prendiamo a sinistra la sterrata. Dopo 200 mt la strada diventa un sentiero ripido in discesa e molto sassoso; al bivio successivo, nel bosco, teniamo la destra, percorrendo il sentiero sempre sassoso e ripido per circa 1 km fino a giungere alle strade della periferia di Lastra a Signa. Si prosegue per Via Cerreti, Via Poggio Vittorio, Via della Massolina. Alla rotonda si prende a sinistra Via Castracani e dopo circa 800 mt giungiamo all’incrocio con la Via Livornese. La prendiamo a sinistra e dopo 300 metri sulla sinistra giriamo in via di Rimaggio che ci porta alla stazione ferroviaria di Lastra a Signa.
CARTA NUOVA: DreAM COLLINE DI SCANDICCI 1:15000
ORE CAMMINO: 6,30 KM: 19,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 440 ALTIMETRIA MASSIMA : m 326 ALTIMETRIA MINIMA: m 32
TRACCIA GPS
TRACCIA GPS
LOGISTICA
Da Firenze per arrivare ai Bottai prendere il bus ATAF linea 37.
Per tornare a Firenze prendere il TRENO stazione di Lastra a Signa.
Da Firenze per arrivare ai Bottai prendere il bus ATAF linea 37.
Per tornare a Firenze prendere il TRENO stazione di Lastra a Signa.
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