DESCRIZIONE presa dal sito sentieri CAI Firenze
Il percorso
inizia dal centro abitato di Panzano (490 m) posto
sul crinale tra la Greve e la Pesa. Seguiamo la strada asfaltata per
Volpaia e Radda che coincide col sentiero 32. Dopo aver oltrepassato un primo bivio
sulla destra verso il cimitero, poco dopo diventa a fondo naturale. La strada
bianca sale senza particolare pendenza diventando panoramica tra radure e bosco
rado. Incontriamo sulla destra un caratteristico tabernacolo giallo e grigio e
successivamente raggiungiamo un evidente incrocio (517 m) con varie indicazioni. Questo è il punto
dove ci raccorderemo al percorso di ritorno. Verso destra è possibile
arrivare in poco meno di 1 km al caratteristico Eremo San Pietro alle Stinche gestito
dai frati dell’ordine dei Servi di Maria. Seguiamo la strada bianca che
prosegue a dritto che ora corre in salita in un bosco di quercia,
oltrepassando l’ingresso di una importante fattoria e raggiungendo una
zona a prateria. Siamo a 640 m d’altezza. L’area è caratterizzata da recinti
con allevamenti. Più avanti è possibile trovare anche greggi di capre allo
stato brado con cani pastore da guardiania. La strada lascia sulla sinistra un
rilevo, Poggio al Sodo, e continuando tra grandi panorami, raggiunge in breve un
incrocio (667 m). La
località è chiamata il Sodo 665
m, è il punto in comune dell’anello
di Lamole sentieri 32-30A. Continuando sulla destra si
raggiungerebbero Volpaia e Radda. Siamo nel punto più alto del nostro percorso
a 670 metri di quota che segna anche il confine fra il territorio di Greve e
quello di Radda. Prendiamo a sinistra per Lamole lasciando il sentiero 32 che
abbiamo percorso finora e voltiamo in discesa sul sentiero 30A. La strada entra nella
stretta valle della Greve che in questa zona è a carattere torrentizio.
Attraversiamo un ponte sulla Greve e continuiamo mentre la valle si apre
fintanto che incontriamo sulla sinistra un altro bivio. Prendiamo a sinistra in
discesa, lasciando il tratto in comune con l’anello
di Lamole. Passiamo accanto ad un caratteristico tabernacolo
sormontato da una grande chioma verde. Arriviamo alle prime case della località
La Villa poco prima di Case le Volpaie e lasciando la strada principale,
prendiamo sulla sinistra una strada poderale, sentiero 32A, che scende tra i
vigneti fino rientrare nella stretta valle della Greve. Oltrepassiamo un
cancello da richiudere dopo il passaggio, che segna l’abbandono della zona
coltivata, e con un breve tratto sconnesso, raggiungiamo un piccolo ponte sulla
Greve che attraverseremo. Il fiume scorre incassato tra stretti versanti
scoscesi. Siamo su una vecchia strada vicinale già presente sulle carte
ottocentesche. La vecchia strada nel bosco nonostante lo scarso utilizzo, è
sempre ben percorribile e segue a mezzacosta il ripido versante settentrionale
del Poggio al Sodo senza particolari saliscendi. Da segnalare la presenza di
alberi di castagno peraltro non molto frequenti a questa quota, probabilmente
relitti di modifiche climatiche, l’esposizione a settentrione quindi fresca, ne
ha permesso probabilmente lo sviluppo. La strada/sentiero si innesta
successivamente nei pressi delle costruzioni di Casa al Monte diventando
praticabile in auto. Continuiamo ed in breve raggiungiamo l’evidente incrocio
dell’andata che chiude l’anello. Voltando a destra ritorniamo alla partenza a
Panzano.
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