Dal [08a] continuo a diritto per circa m 600 e lascio il segnavia 739 scavalcando la recinsione [08b] e prendo a sinistra, indicazioni Rifugio Diacci che raggiungo dopo circa m 400. Questa deviazione al rifugio e stata per vedere se ci fosse stato qualcuno che poteva aiutarmi ad arrivare a Borgo San Lorenzo. Purtroppo il rifugio era chiuso e non c'era nessuno, solo Io. Dopo una sosta per riposare e un merendino, riprendo il cammino verso il Passo Sambuca che raggiungo dopo km 2,6. Qui attendo che passi un'auto per fare autostop, sembra che non passi nessuno. Dopo 20 minuti passa un'auto con un giovane che alla mia richiesta passa dritto. Dopo altri 20 minuti ne passa un'altra con una coppia di anziani e alla mia richiesta acconsentano a portarmi a Borgo San Lorenzo. La coppia abita a Vicchio quindi non devano fare deviazioni per lasciarmi a Borgo. Finalmente ho segnale per telefonare, avverto Paolo e Maurizio che sono a Borgo San Lorenzo e che l'aspetto al semaforo del bivio che porta alla Colla di Casaglia. Alle ore 19:00 finalmente arrivano e rientriamo a Firenze dopo una lunga giornata, e proprio il caso di dire, di pura avventura.
Sutri
sabato 22 maggio 2021
Moscheta - Tiara - Cascata Abbraccio - Rif. Serra.... Ricognizione CAI
Paolo e Maurizio
MOSCHETA DIACCI CASCATA ABBRACCIO RIFUGIO SERRA
22 maggio 2021
DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va verso Vaglia SS65 della Futa, poi a San Piero a Sieve si prende la SP503 che seguiamo fino al Passo del Giovo. Da qui si scende fino a Rifredo e giriamo a destra per Moscheta
DESCRIZIONE
Da tempo mi rendo conto che quello che si faceva prima non si può più fare. Oggi ho avuto la conferma [vedi nota fondo pagina] facendo la ricognizione dell'uscita che faremo a giugno con il CAI di Scandicci
Siamo in tre Paolo, Maurizio e Guido. Iniziamo a camminare dall'Abbazia di Moscheta [01], percorriamo la Valle dell'Inferno segnavia 713 costeggiando dall'alto il torrente Veccione. Percorsi km 2,6 arriviamo al bivio sulla destra che porta a Giogarello M. Acuto Rif. Serra. Noi invece continuiamo a diritto [03] per Km 1,2 arrivando alla fine della valle dell'inferno esattamente al ponte sulla sinistra sul torrente Rovigo, che con strada asfaltata porta a Casetta di Tiara. Noi la evitiamo continuando a diritto, fino a trovare sempre sulla sinistra un ponticello in legno e lamiera [04] fatto di recente che attraversiamo e seguendo i segni bianco rossi cai per km.1,2 arriviamo dopo una bella salita a Casetta di Tiara [05]. Da qui torniamo indietro scendendo sul solito tracciato di salita, fino al torrente dove prendiamo il segnavia 711 [06]. Lo percorriamo per km 2 e sulla destra [07] prendiamo la deviazione per vedere le Cascate del Rovigo, ma per il torrente in piena dobbiamo rinunciare e tornare sui nostri passi fino al bivio [07] che prendiamo a destra continuando sul segnavia 711. Dopo km.1,6 di forte salita si arriva al bivio col segnavia 739. Lo seguiamo a diritto tenendoci a destra [08]. Percorriamo circa km.1 e arriviamo al bivio con il segnavia PAF 02 che prendiamo a destra [08a] e che porta direttamente alla Cascata dell'Abbraccio [09] e al Mulino [10] sul Torrente Rovigo senza passare dal Rif. Diacci. Guadiamo con qualche difficoltà il Rovigo e subito dopo sulla destra prendiamo il segnavia PAF 03 [12] per rifugio Serra che prosegue nel bosco per km 1,3 fino a raggiungere la strada forestale che prendiamo a destra [13]. La percorriamo per km 2,6 e arriviamo al rifugio Serra [14]. Da qui seguiamo il segnavia 713 che dopo km 3,4 in discesa arriva a Moscheta concludendo l'anello.
CARTA:
ORE CAMMINO: 9 KM: 20,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 1267 ALTIMETRIA MASSIMA: m 922 ALTIMETRIA MINIMA: m 445
CARTA:
ORE CAMMINO: 7 KM: 15,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 1210 ALTITUDINE MASSIMA: m 1075 ALTITUDINE MINIMA: m 445
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