Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 24 marzo 2022

Antella Fonte Santa 2022

ANTELLA FONTE SANTA
23 marzo2022

PERCORSO
Antella - segnavia 8 via per Montisoni - Montisoni - segnavia 8b - Poggio delle Piglie area ristoro Fonte Santa - ritorno con segnavia 8a - C. Lonchino - C. Le Piazzole -  C. La Tanuccia Villa i Tigli - Antella.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Passiamo Ponte a Ema e si prosegue per via dell'Antella si passa l'Ospedale Santa Maria Annunziata e si  arriva a l'Antella. Non giriamo per la piazza della chiesa ma continuiamo dritto in via per Montisoni e arrivati al cimitero monumentale parcheggiamo la macchina nel parcheggio dedicato [01]

DESCRIZIONE
Dopo il cimitero monumentale dell'Antella sulla destra attraversiamo su un ponticino il Borro San Giorgio e prendiamo la strada asfaltata sulla sinistra via Montisoni , segnavia 8 [02]. Si prosegue in salita per circa km 3,2, fino a Montisoni [03]. Finisce l'asfalto e giriamo a destra, e si prende segnavia 8b per Fonte Santa. Dopo 200 m circa prendiamo ancora a destra [04], seguendo una traccia. Qui bisogna prestare attenzione ai segni e al sentiero stesso che sembra un fosso di scorrimento dell'acqua ma è quello giusto. Proseguiamo in forte salita con terreno disagevole fino a trovare uno spiazzo in piano, siamo al Piano delle Travi [05] trivio di sentieri. Ancora 700 m circa e arriviamo a Poggio delle Piglie area ricreativa con tavoli. Dopo una doverosa sosta panino torniamo indietro fino al Piano delle Travi [05] e giriamo a sinistra sul segnavia 8a. Lo seguiamo in discesa per km 1,4 e troviamo l'asfalto, se ho interpretato bene la carta siamo a C. Lonchino. Si continua su stretta strada per circa km 3,8 toccando in sequenza: le Piazzole II, C. le Piazzole, C. la Tanuccia, Villa i Tigli, fino al ponticino sul Borro San Giorgio, lo attraversiamo e si gira a sinistra fino ad arrivare al parcheggio del cimitero [01]. 

CARTA NUOVA: Dream Carta dei Sentieri della Provincia di Firenze 
04 - CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA 1:25000
ORE CAMMINO: 5,30    KM: 11,8
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO m 478  ALTITUDINE MASSIMA  m 594  ALTITUDINE MINIMA  m 67





VIDEO 3D DEL PERCORSO

giovedì 17 marzo 2022

Crete Senesi Le Biancane delle 2022




LE BIANCANE DELLE CRETE SENESI
16 marzo 2022

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la superstrada per Siena, uscire all'ultima uscita e prendere per Taverne d'Arbia e continuare sulla strada provinciale Lauretana. Arriviamo e passiamo Asciano e poco dopo sulla sinistra troviamo la "Strada di Leonina".

DESCRIZIONE
L'anello inizia all'incrocio della "Strada di Leonina", uno slargo fra i campi da modo di parcheggiare l'auto.[01]
L'anello viene proposto in senso antiorario. Iniziamo a camminare su un viale alberato in direzione del Castello di Leonina. Dopo poco sulla sinistra saltiamo uno stradello [02]* che percorreremo al nostro ritorno, e continuiamo dritto, superiamo il Castello e percorsi circa 1400 metri dall'inizio, giriamo a destra [02a] su un sentiero in discesa, sulla nostra sinistra, un lago. Continuiamo per 1400 metri fino a trovare la strada SP438 che prenderemo a sinistra [03]. Continuiamo su asfalto per circa 400 metri, facendo attenzione al traffico veicolare e al punto dove dobbiamo girare a destra [04] per un sentiero non segnalato che scende al lago che vediamo dall'alto. Lo percorriamo per circa 1600 metri,  prima in ripida discesa e poi in ripida salita fino a trovare la strada asfaltata. dove giriamo a sinistra [05]  e dopo aver passato un agriturismo poco dopo lasciamo l'asfalto e giriamo a destra [06] su strada bianca, la percorriamo per 1200 metri fino ad arrivare al borgo di Mucigliani [07]. Dopo una sosta panino sui gradini della chiesa, proseguiamo sempre su strada bianca per circa 2000 metri passando in ordine: il bivio 501 501b, Poggio Cipressi [08], arriviamo alla scultura conosciuta come "Sito Transitoire" [09] dello scultore francese Jean-Paul Philippe. La scultura è situata in una posizione dominante: Poggio Casacce, dove da un foro sulla scultura, possiamo vedere la "Torre del Mangia" a Siena. Dopo una doverosa foto di gruppo proseguiamo sempre su strada bianca per poco e giriamo a destra [09a]. Ancora 600 metri e arriviamo a Poggio Vangelo [10] siamo già sulle Biancane percorriamo la strada alta per circa  620 metri e al bivio giriamo a destra [11] per il  sentiero che scende in basso  e all'altezza del lago giriamo a destra. Percorrendo questo sentiero, la veduta sulle  Biancane e migliore che dal sentiero alto.
Dal lago percorsi circa 1300 metri arriviamo a un bivio giriamo a sinistra [12] fra i campi per 320 metri e poi a destra [02]* sulla Strada di Leonina che percorriamo fino al posteggio auto.

CARTA:
ORE CAMMINO: 4,30       KM: 11,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: 286        ALTITUDINE MASSIMA: 349       ALTITUDINE MINIMA: 189






STORIA
L'elemento principale tutelato dal geosito è la Biancana, cupolette argillose di forma "mammellonare" nate dall'azione erosiva del ruscellamento superficiale diffuso. Queste forme sono rare e presenti solamente in Toscana (Volterrano, Crete senesi e Val d'Orcia). Basilicata (Scanzano jonico) e negli Stati Uniti d'America, in South Dakota nel territorio protetto del "Badlands National Park". A differenza di altre forme erosive, come per esempio i "Calanchi", che possono generare pendii con una percentuale di pendenza fino al 18 - 20 per cento, le Biancane si formano solo su pendii di 12 - 15 per cento. la presenza di un elemento cosi raro ha permesso la nascita di un paesaggio unico, caratterizzato da un ambiente naturale particolare che ha fortemente influenzato le scelte dei popoli che hanno vissuto in questo territorio.
Il Geosito delle Biancane di Leonina è stato riconosciuto come patrimonio naturale al pari dei beni architettonici, quindi soggetto ad azioni di conservazione e protezione. Sono stati, a tale scopo, censiti ed istituiti i Geositi: località, area o territori in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione (W.A. Wimbledon, 1996). Il territorio delle Crete senesi, caratterizzato da terreni argillosi di età Pliocenica è uno dei più importanti. Esistono delle aree al suo interno dove i fenomeni erosivi creano paesaggi unici e le Biancane ne sono un esempio. In particolare le forme geologiche, che in questo sito possiamo osservare, sono il risultato di erosioni e modellamento sui terreni marini deposti nel Periodo Pliocenico, durante la fase di sommersione marina di gran parte della Toscana. Il Geosito delle "Biancane di Leonina" ha una lunghezza complessiva di circa 1300 metri. E' costituito in modo omogeneo da Biancane nella loro forma tipica di "cupolette argillose", con il lato a mezzogiorno privo di copertura vegetale, sul quale si attua il fenomeno di "sbiancamento".


VIDEO 3D DEL PERCORSO

giovedì 3 marzo 2022

Casignano Lago delle Ninfee anello 2022

 


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CASIGNANO LAGO DELLE NINFEE COLLINE DI SCANDICCI
2 marzo 2022

DESCRIZIONE si come si arriva al punto di partenza da Firenze
Passiamo Scandicci e ci dirigiamo al Vingone, giriamo a sinistra in Piazza J:F: Kennedy e dopo poco a destra prendiamo via di Casignano fino alla chiesa parrocchiale di San Zanobi  a Casignano. Poco più avanti uno slargo per poter lasciare l'auto.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto al parcheggio della villa di Casignano [01] e si segue il segnavia 736 in direzione della Grotta di San Zanobi che si raggiunge dopo percorsi km.1 [02]. Si continua in  salita e dopo m.500 si arriva in località. La Catena [03]. Si continua a dritto sulla larga strada bianca che costeggia il Parco di Poggio Valicaia. Arrivati al cancello d'ingresso del parco, [04] abbiamo due possibilità: 
1) Entrare nel parco e continuare con il segnavia 730. 
2) Continuare dritto per la bella e panoramica strada bianca via della Poggiona, noi abbiamo optato per quest'ultima. Si percorre la strada per km.1,3 fino a incontrare la strada asfaltata [05]. Si gira a destra e dopo m.700 al bivio si gira a sinistra per sentiero 730  [06]. Pochi metri e si lascia il sentiero 730 per prendere a sinistra il sentiero 733 [07] che prosegue per campi. L'ingresso del sentiero alla data di oggi 2 marzo 2022 è difficile individuarlo per molti arbusti tagliati e momentaneamente lasciati li, a malapena si vede la segnaletica verticale. Come si diceva si prosegue fra campi fino a imboccare il tratto di sentiero che in ripida discesa dopo circa km.1 arriva fino al fosso. Lo guadiamo per pochi metri e attraversato si continua fino a trovare l'incrocio con il segnavia 732 che si prende a sinistra [08]**. Si segue il sentiero per m.650 e si arriva al Lago delle Ninfee [09]. Si prosegue con il segnavia 732 fino a incrociare dopo m.500 il segnavia 738 che prendiamo a sinistra [10] in leggera salita. Si percorre circa m.300 e arriviamo all'incrocio dove il segnavia 738 prosegue a destra scendendo fino a Vaiano e risalendo fino alla strada bianca, poco prima dell'ingresso di Poggio Valicaia. Noi abbiamo optato per continuare dritto per la strada asfaltata per altri m.350 fino a ritrovare la strada bianca sulla nostra destra [05] via della Poggiona. Da questo punto ripercorriamo il tratto fatto all'andata e dopo km.3 si arriva a Casignano.

[08]** Se continuiamo a dritto fatti 500 m arriviamo a Baggiolo e giriamo a sinistra [08a] sul segnavia 732A. Si prosegue per 750 m e giriamo a sinistra [08b] sul segnavia 738 lo percorriamo per km.1,1 passando dalla località. Poggio La Leona e si arriva al punto [10] dove girando a sinistra andiamo al lago delle Ninfee, con questa variante per proseguire l'anello dobbiamo tornare indietro per poi girare a sinistra [10].

CARTA: Dream CARTA ESCURSIONISTICA COLLINE DI SCANDICCI 1:15000 
ORE CAMMINO: 3,50        KM: 10,2 corto        KM: 12,6 lungo
DIFFICOLTA:
DISLIVELLO m 278 corto - m 411 lungo  
ALTITUDINE MASSIMA m 333  ALTITUDINE MINIMA m174.

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