Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

mercoledì 5 dicembre 2018

Cintoia e dei Castelli 2018




CINTOIA ANELLO DEI CASTELLI
5 dicembre 2018
Questo percorso è stato fatto anche nel 2012 e 2013

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende per Tavarnuzze e arrivati ai Falciani prendiamo a sinistra la SP3 che ci porta al Chiocco dove giriamo a sinistra per Mugnana, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
L'anello in gran parte passa sul tracciato della vecchia strada etrusca, poi romana e medioevale che scendeva verso Firenze per la valle di Cintoia.
Lasciamo l'auto a Mugnana ( fermata bus di linea) e proseguiamo fino all'omonimo Castello lo passiamo e continuiamo sulla  strada asfaltata. Poco dopo sulla destra troviamo il segnavia n. 18 che in ripida salita,oggi con terreno fangoso e dissestato, ci porta a Case al Monte, ruderi alle pendici di San Giusto. Proseguiamo in discesa su carrareccia e poco dopo, sulla nostra sinistra arriviamo a case Venagrossa un bellissimo casolare con panorama sulla valle di Cintoia. Scendendo arriviamo a La Panca  e continuiamo a diritto per asfalto, inboccando via Don Corrado Raspini. Poco dopo sulla destra la stradina asfaltata ci porterebbe a Cintoia Alta. Oggi abbiamo tirato a diritto proseguendo il nostro cammino. Al  bivio successivo giriamo a sinistra su sentiero che in ripida discesa e terreno fangoso e dissestato, ci porta al Castello di Cintoia del quale rimangono alcune mura, mentre il borgo del 1200 è ben restaurato e diviso in piccole proprietà. Scendiamo ancora e, prima di attraversare il ponte sul rio, giriamo a destra. Giunti in un prato, il sentiero sembra finire ma sulla destra c'è un piccolo passaggio tra le sterpaglie e un rivolo d'acqua che guadiamo facilmente per arrivare alle case Il Molino con un ponticino medioevale. Lo attraversiamo per passare il rio e continuare a diritto con  segnavia n 18.  Subito dopo sulla nostra destra  la  bella struttura di un B&B.(vecchio Mulino) con dietro un imponente muro a retta . Continuiamo in salita fino a un bivio: le indicazioni dicono di andare a destra nel bosco in ripida discesa, ma il fango e le sterpaglie ci fanno desistere. Il problema viene risolto continuando sulla strada fino a girare poco dopo sulla destra lungo un sentiero che ci riporta sul tracciato giusto del segnavia 18, peccato che anche questo tratto ci sia una frana che ha mangiato quasi tutto il sentiero lasciando solo una piccola traccia che percorriamo con attenzione. Siamo in uno dei punti più significativi del percorso. con un ponte medioevale sul rio Sezzate abbellito da una cascatella. Continuiamo su quello che dovrebbe essere un tratto di lastricato medioevale  ancora ben visibile, oggi purtroppo devastato da piccole frane e solchi dovuti alle piogge dei giorni precedenti. Piu avanti un antico mulino (ruderi).
Il percorso prosegue sul lato destro del rio. Proseguiamo fino a trovare case Filicaia con una importante fonte, poco dopo arriviamo al Castello di Sezzate, che possiamo ammirare solo dall'esterno. Qui  giriamo a sinistra scendendo lungo la viottola nei campi d'ulivo fino a raggiungere un nuovo rudere, si dice che fosse la casa dei gabellieri. Passiamo il rio Sezzate su un ponticello e continuiamo in ripida salita su terreno franoso e sconnesso arrivando di nuovo al castello di Mugnana, dove girando a destra sulla provinciale ritorniamo a Mugnana... punto di partenza.

CARTA
DreAM 04 - FIRENZE CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA
ORE CAMMINO: 6       KM: 12,3
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 584        ALTIMETRIA MASSIMA: m  609       ALTIMETRIA MINIMA: m 201

Relive 'Cintoia anello dei Castelli'

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giovedì 29 novembre 2018

Pelago anello delle ville.2018




PELAGO ANELLO DELLE VILLE
29 novembre 2018
Questo percorso e stato fatto anche nel 2014

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va a Pontassieve poi si prende la SS70 per la Consuma , poco dopo si prende a destra per Pelago

DESCRIZIONE
Si inizia da Pelago (servizi di alimentari, forno, bar). Si parcheggia [000] nel posteggio nei pressi del centro storico e si entra a piedi nel borgo. Qui abbiamo due possibilità: 
1) in blu: Dall'ampia piazza del Mercatale, proseguiamo in lieve discesa fino in fondo alla piazza, dove si prende il vicolo e le scalette che scendono al vecchio ponte sul torrente Vicano. La strada è già segnata come sentiero 11 e porta ad attraversare la provinciale (attenzione al traffico) per poi salire sulla strada in cemento proprio davanti a noi [001] che ci porterà a Villa Grassina seguendo il sentiero n 13. 
2) in rosso. Dalla piazza dove c'è la chiesa della compagnia: Oratorio del SS Crocifisso e poco piu avanti Bar Pasticceria Milli, proseguiamo con attenzione su strada provinciale Vallombrosana, in discesa, e dopo alcuni tornanti (600 metri circa), troviamo sulla sinistra una strada in cemento e in forte pendenza [001] che ci porterà a Villa Grassina seguendo il sentiero n 13.
Dopo la Villa, si sale ancora sulla strada per poi piegare decisamente a sinistra [002],sul sentiero che ci porta, per campi [003] e boschi, verso la Casa Certina. A un primo bivio prendiamo a destra [004] a un secondo bivio a   sinistra [005] (indicazioni Ristonchi). Poco dopo prendiamo a destra [006] arrivando in breve a Ristonchi, dominato dal torrione medievale. Si scende ora sulla strada in direzione Sud, sempre più ampia, a un primo bivio andiamo a diritto [007], fino a sfociare sulla strada asfaltata che prendiamo a sinistra [008] verso Paterno. Poco dopo lungo la strada provinciale prendiamo uno stradello a destra [008a] in discesa passando  sopra la Villa di Paterno, per prendere poi il sentiero n. 6 che scende, sempre su asfalto, a un primo bivio giriamo a destra [009] verso la Chiesa di Pagiano e poi, diventando sterrata, sfiorando la Villa di Melosa.
Il sentiero 6 passa ora nell'oliveta, aprire e richiudere il  primo cancello [010] e un secondo cancello [011]. Da qui scendiamo nel bosco con sentiero accidentato , fino a raggiungere la strada per Fontisterni. Arriviamo in paese su asfalto, lo attraversiamo e prendiamo a destra [012] la strada per S. Lucia [012a] Attenzione la strada per il momento è chiusa per una frana anche ai pedoni. Noi l'abbiamo percorsa ugualmente cercando di non sostare sotto la frana che deve essere messa in sicurezza. La strada, parte sterrata e parte in asfalto, arriva al Colle, dove il sentiero 16 attraversa la strada Carbonile - Paterno. L'attraversiamo e continuiamo a diritto sulla strada sterrata, arrivando di fronte alla Villa di Altomena. Da qui scendiamo verso Est sulla strada di mezzacosta, una sterrata [013] in parte dissestata da piccole frane e casolari distrutti da ampie crepe che ci porta alla Casa della Pieve (maneggio). Passiamo di lato all'agriturismo e scendiamo su una strada non asfaltata continuando a seguirla fino a trovare la provinciale che prenderemo a sinistra per raggiungere Pelago.

CARTADreAM  03 - FIRENZE e VAL di SIEVE 1:25000
ORE CAMMINO:  5      KM: 15,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 552       ALTIMETRIA MASSIMA:  m 574      ALTIMETRIA MINIMA: m 196





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giovedì 15 novembre 2018

1995 CANADA

CANADA 
1985

Ho scannerizzato le vecchie DIA del viaggio fatto nel 1995 per il 25° anniversario di matrimonio con Giovanna, e ho pensato di metterle in un video.
Durata 30 minuti.
Buona visione.




30

venerdì 2 novembre 2018

America del Sud 2018

AMERICA DEL SUD CILE BOLIVIA PERU
settembre 2018

Ho pensato di condividere con Voi questo video fotografico del viaggio in CILE BOLIVIA e PERU' che abbiamo fatto a settembre 2018.
Durata 50 minuti. Buona Visione. 






giovedì 1 novembre 2018

Salar de Uyuni Bolivia

BOLIVIA SALAR DE UYUNI 
2018

Ecco il primo video sul nostro viaggio in America del Sud.

Immagini mozzafiato in Bolivia.
Durata 30 minuti Buona visione


mercoledì 8 agosto 2018

Alpi Apuane M. MATANNA anello 2018





ALPI APUANE M. MATANNA
8 agosto 2018

DESCRIZIONE
Quando si vuole si può. Cronaca di una pazzia d'agosto: 

Il caldo è opprimente, in soccorso il sentiero ombreggiato. La felicità di essere su una montagna vera, una montagna che con i suoi panorami ti toglie il fiato...in tutti i sensi. Il Matanna con il suo Callare, la parete strapiombante del Nona, la vista sul Procinto e la gioia di Momo e Nicola i figli di Tomoko e Alberto, che pur piccoli hanno una grande forza. 

CARTA NUOVA: 4 LAND ALPI APUANE n.200  1:25000
ORE CAMMINO: 7       KM: 11,8
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: ND       ALTIMETRIA MASSIMA: ND       ALTIMETRIA MINIMA: ND

TRACCIA GPS


Callare del Matanna


APRI IL VIDEO TRACCIA IN 3D QUI SOTTO

Relive 'Matanna anello'




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lunedì 16 luglio 2018

Alpi Apuane Resceto - Via Vandelli fino al Passo della Tambura.

 
Rifugio Nello Conti


ALPI APUANE VIA VANDELLI DA RESCETO AL PASSO TAMBURA
16 luglio2018

Ci sono avvolte, sogni nel cassetto che vorresti diventino realtà. Uno di questi per me era di camminare sulla mitica Via Vandelli in Apuane.
Grazie agli amici di Viandare di Rignano sull'Arno il sogno si è avverato.

CARTA NUOVA : 4LAND ALPI APUANE N.200 1:25000
ORE CAMMINO:       KM: 12
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 1330        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1627       ALTIMETRIA MINIMA: m 503




Passo Tambura



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giovedì 21 giugno 2018

Lagdei Lago Santo Parmense M. Marmagna




LAGO SANTO PARMENSE M. MARMAGNA
21 giugno 2018
Questo percorso è stato fatto nel 2005 2013 2014 2018 

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Autostrada A11 prendere bretella per Viareggio poi autostrada per Genova A12 infine prendere A15 verso Parma e uscire a Berceto. Seguire segnaletica per Lagdei [da Firenze ore 2:45].

DESCRIZIONE
Questo percorso per noi è una classica che facciamo con entusiasmo, quando è possibile  una volta all'anno.


CARTA: dei sentieri segnalati dell'Appennino Parmense CAI sezione di Parma
ORE CAMMINO:        KM: 7,4
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 617      ALTIMETRIA MASSIMA: m 1854       ALTIMETRIA MINIMA: m 1251




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Relive 'lagdei Lago santo parmense Marmagna'

lunedì 11 giugno 2018

2018 Via degli Dei di Bruno

VIA DEGLI DEI DI BRUNO
2018

E' con grande piacere postare, come si dice oggi, il DIARIO della Via degli Dei percorsa da Bruno nel maggio 2018.
Sul suo BLOG è possibile consulatare tutti i cammini fatti da lui in Italia e Spagna, ogni cammino diario e tracce GPS in formato gpx da scaricare e videofotografico dei percorsi.
APRI IL COLLEGAMENTO AL BLOG DI BRUNO QUI


prati di Monte Luario
collegamento ai post di Guido sulla Via degli Dei
2011 Diario  Foto Video 

mercoledì 6 giugno 2018

2018 Sestaione - Lago Nero - Alpe Tre Potenze





LAGO NERO ALPI TRE POTENZE DAL SESTAIONE
6 giugno2018
Questo percorso è stato fatto nel 2006

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Autostrada A11 uscita Pistoia seguire segnalazioni Abetone. A Fontana Vaccaia, prima delle Regine, svoltare a sinistra e poco dopo prendere la stradina a destra per l'orto botanico. 

DESCRIZIONE
Oggi finalmente dopo tanto si va in montagna "quella vera". Da ragazzi era una bazzecola arrivare in cima all'Alpe Tre Potenze, oggi un po' meno, ma lo spirito è rimasto sempre quello.
Superato l'ingresso dell'Orto Botanico, il piazzale delle "vecchie gabbiovie" fa da posteggio per le auto. Il percorso inizia da qui. m 1310
Passiamo la sbarra e proseguiamo su strada forestale con il segnavia n.104 che seguiamo fino alla casetta rifugio dei Pastori e, continuando sempre in salita con il segnavia 104 arriviamo al Lago Nero m 1730 posto sotto le Tre Potenze. Da qui prendiamo in direzione del Dente della Vecchia con il suo Passo della Vecchia m 1823, giriamo a sinistra costeggiando la cresta che in ripida salita ci porta fino alla vetta delle AlpeTre Potenze m 1940.
Dopo una doverosa sosta per ammirare il panorama unico per la sua bellezza, scendiamo dalla solita traccia di salita fino a ritrovare il Lago Nero, e seguendo sempre il segnavia 104, in discesa, arriviamo al piazzale dove abbiamo lasciato l'auto.

CARTA NUOVA: DreAM CARTA ESCURSIONISTICA dell'APPENNINO PISTOIESE 1:25000
ORE CAMMINO:  4,30          KM: 8,7
DIFFICOLTA: 
DISLIVELLO: m 608     ALTITUDINE MASSIMA: m 1923      ALTITUDINE MINIMA: m 1276




giovedì 24 maggio 2018

Sicelle anello corto per Nittardi 2018




SICELLE  NITTARDI
24 maggio 2018
Questo percorso è stato fatto nel 2007 [2009 solo traccia] 

PERCORSO
Sicelle - Le Filigare - Podere La Rocca - Nittardi - Casavecchia - Sicelle.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende il raccordo Firenze Siena e si esce a San Donato si passa il paese e a Madonna di Pietra Cupa si gira a sinistra e in breve si arriva a Sicelle

DESCRIZIONE
Tutti i sentieri alti sono coperti di neve, cosa fare? Decidiamo per una sgambata intorno a Sicelle, per poi pranzare a casa di Massimo. Tutto intorno è innevato abbondantemente, in particolare si vede il M.S. Michele tutto bianco, pensare che alle sue pendici nasce il "nettare" più buono del mondo: il vino chianti, e credetemi è tutto un altro colore del bianco.
Il percorso non è segnato, dovete per forza leggere la carta topografica e sperare in bene. E' tutto su strada bianca solo il primo tratto è su asfalto. Camminando si incontrano due o tre agriturismo ben ristrutturati e posizionati su cucuzzoli dove il panorama è da favola. Alla fine del percorso ci aspetta una gradita ricompensa: il calore di un cammino e spaghetti aglio e olio, fettunta e salsicce cotte alla brace.

CARTA NUOVA: DreAM 04 - CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA 1:25000
ORE CAMMINO: 3          KM: 9,4  
DIFFICOLTA: T
DISLIVELLO: m 281      ALTITUDINE MASSIMA: m 555      ALTITUDINE MINIMA: m 296



 Relive '2018 Sicelle'



martedì 15 maggio 2018

San Casciano Bagni - Ponte al Rigo 2018




SAN CASCIANO BAGNI  PONTE AL RIGO VAL D'ORCIA
15 maggio 2018

Sabato 12 maggio  con il gruppo di Cronache di Cammini siamo ritornati in Val d'Orcia.

Bella giornata con panorami bellissimi.

 
CARTA:
ORE CAMMINO: 7       KM:16,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 390       ALTIMETRIA MASSIMA: m 582       ALTIMETRIA MINIMA: m 295





giovedì 10 maggio 2018

2018 San Felice a Ema - Impruneta




APRI FOTO 2016APRI FOTO 2018

SAN FELICE A EMA IMPRUNETA 
10 maggio 2018
Questo percorso è stato fatto nel 2016

DESCRIZIONE di come andare al punto di partenza da Firenze
Andare al Galluzzo e si segue via Gherardo Silvani e prima della rotonda che porta alla chiesa giriamo a destra in Via Vecchia di Pozzolatico, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Arrivati a San Felice a Ema, provenienti dal Galluzzo, prima della rotonda che porta alla chiesa e al cimitero, giriamo a destra per via Vecchia di Pozzolatico e subito dopo lasciamo l'auto al parcheggio gratuito in via dei Campi Lunghi.
Iniziamo in salita percorrendo via Vecchia di Pozzolatico e fatti circa 900 m prendiamo a sinistra wp1 km 0,9. Siamo sempre sulla vecchia via per Pozzolatico.
Il panorama spazia sulle colline intorno riempiendoci gli occhi di una bellezza unica.
Dopo aver percorso circa 1000 m, siamo a Pozzolatico wp2 km 1,9. Si svolta a sinistra e subito dopo a destra sulla provinciale che seguiamo con attenzione al traffico per circa 200 m poi prendiamo a destra wp3 km.2,1.(Circolo ricreativo con BAR). Seguiamo la strada in discesa via del Castello per 500 m dopodiché inizia un tratto di strada bianca wp4 km 2,6 fino al wp5 km 3,4 dove ritroviamo l'asfalto.  Proseguiamo in salita per 550 m circa e svoltiamo a destra sulla provinciale imprunetana wp6 km 3,9. Siamo a Mezzomonte e con attenzione camminiamo lungo la strada trafficata in direzione Impruneta, passiamo le località di MonteorioloRavanella e, fatti circa km 2,8, arriviamo all'Impruneta. Percorriamo via del Desco wp7 km 6,8 e dopo 800 m siamo nella bella piazza principale dell'Imprunetakm 7,6.
Per il ritorno seguiamo il solito tracciato dell'andata. 
In totale abbiamo camminato per km 15,2.

CARTA NUOVA: DreAM  04 - FIRENZE CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA
ORE CAMMINO: 5        KM: 15,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 370       ALTIMETRIA MASSIMA: m 281       ALTIMETRIA MINIMA: m 72








Relive 'San Felice a Ema - Impruneta'

mercoledì 25 aprile 2018

Consuma anello Madonna dei Fossi 25 Aprile 2018 festa della liberazione





CONSUMA  MADONNA DEI FOSSI 
25 aprile 2018

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va a Pontassieve poi con la SS70 fino alla Consuma.

DESCRIZIONE
Lasciamo l'auto nel parcheggio del camposanto, quasi al Passo della Consuma [wp P km 00]. A piedi torniamo indietro verso Firenze per circa 200 m e prendiamo a destra via P. Palagi [wp1 km 0,2]. La percorriamo per 300 m fino a uno slargo prativo e giriamo a sinistra in forte discesa [wp2 km 0,5]. Dopo 200 m al bivio successivo giriamo a sinistra [wp3 km 0,7]. Sempre in discesa e dopo 600 m circa giriamo a destra km1,3. Proseguiamo in discesa, passiamo il borro dei Diaccioni km 1,5 , il borro delle Caldine km 1,7 e il borro del Prato [wp4 km 2,1]. Sempre in discesa e al bivio successivo prendiamo a sinistra [wp5 km 3,3] passiamo il torrente Moscia, fine della discesa. Da ora Iniziamo a salire e dopo 1700 m arriviamo ai ruderi della Madonna dei Fossi [wp6 km 5] breve sosta e dopo pochi metri troviamo un quadrivio di sentieri, noi giriamo a sinistra [wp7 km 5,01] in forte salita. Proseguiamo sempre salendo e dopo 700 m al bivio continuiamo a diritto [wp8 km 5,7] , sulla destra prosegue il Sentiero della Memoria. Altri 800 m di salita e siamo al Poggio Toschi [wp9 km 6,5]. Ancora salita, ancora un bivio che prendiamo a destra [wp10 km 7,6]. Ora la salita si fa piu dolce e dopo 1400 m circa rientriamo nella statale che prendiamo a sinistra km 9. Da qui dopo 700 m, passando davanti al Bar Ristorante Consumi siamo di nuovo al parcheggio del cimitero concludendo l'anello. [wp P km 9,7].

CARTA NUOVA: DreAM  03 - FIRENZE  e VAL di SIEVE
ORE CAMMINO: 3,30        KM: 10,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 360      ALTIMETRIA MASSIMA:  m 1043      ALTIMETRIA MINIMA: m 739









giovedì 19 aprile 2018

2018 Castelfalfi anello 5




CASTELFALFI ANELLO n.5
20 aprile 2018

DESCRIZIONE si come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la Firenze Pisa Livorno e si esce a la Ginestra, poi si prende per Baccaiano, poi SP4 per Montespertoli, Ortimino. Passato Castelfiorentino a una grossa rotonda prendiamo la SP26 che ci porta a San Vivaldo e infine a Castelfalfi, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE

Arrivati a Castelfalfi lasciamo l'auto al parcheggio e prima di partire andiamo al bar che si trova sulla strada principale, prendiamo il caffè (ormai è un rito) e partiamo per il nostro anello BAR [wp1 km.0]. Su strada principale asfaltata ci dirigiamo in direzione Pontedera, la percorriamo per circa 800 m e giriamo a sinistra [wp2 km.0,8] in via Puccetta. Seguiamo la strada asfaltata in discesa, superiamo l'ingresso ai campi da Golf e proseguiamo fino a un bivio dove giriamo a sinistra [wp3 km 1,1]. Poco dopo al wp4 ci troviamo di fronte due strade bianche parallele; noi dobbiamo prendere quella di destra ignorando le segnalazioni che mandano a sinistra. Percorriamo circa 350 m e al [wp6 km 3,3] continuiamo diritto. Dopo km 1,2, al bivio prendiamo a diritto [wp7 km 5,4] e, dopo 700 m circa, passiamo un corso d'acqua. Al successivo bivio [ wp8 km 6,1]  giriamo a sinistra. Proseguiamo per 150 m e, facendo attenzione, prendiamo il largo sentiero a destra [wp9] inizialmente in piano. Proseguiamo nel bosco fino al bivio dove giriamo a sinistra [wp10 km 6,9]. Percorriamo  900 m e giunti a un bivio prendiamo a destra [wp11 km 7,8]. Facciamo ancora 1400 m su terreno argilloso e al successivo bivio continuiamo a diritto [wp12 km 9,2]. Camminiamo su strada bianca in salita, mentre alla nostra sinistra possiamo ammirare i meravigliosi Calanchi e dopo km 3,1 arriviamo sulla strada asfaltata in località Iano [wp13 km 12,3]. Per proseguire l'anello dobbiamo girare a sinistra, mentre sulla destra entriamo nel piccolo borgo di Iano, punto sosta con panchine, tavolo, bar e ristorante [wp14]. Proseguiamo su asfalto e incontriamo sulla sinistra il primo punto di deviazione che noi non abbiamo preso, e fatti circa km 2,2 da Iano giriamo a sinistra [wp15 km 14,4] su strada bianca. Iniziamo una lunga e difficoltosa discesa con terreno smosso e poche segnalazioni bianche rosse che richiedono attenzione, soprattutto per chi non ha un GPS. Arriviamo all'antico borgo di Vignale [km 16] con il campanile della chiesa ancora in piedi, mentre tutto il resto sono ruderi. Proseguiamo ancora in discesa e a un tabernacolo giriamo a destra [wp15a] (probabilmente questo è il punto dove arriva il tracciato della prima deviazione, dopo Iano, che noi non abbiamo fatto). Facendo ancora attenzione ai segni bianco rossi arriviamo al punto [wp16 km 17] dove prendiamo a sinistra un sentierino  in forte pendenza che ci porta a guadare il fosso [wp17]. Da qui iniziamo la risalita seguendo il sentiero che al momento del nostro passaggio era quasi completamente ostruito dai rami di un pino caduto. Fatti 600 m dal guado, in forte salita, arriviamo a un bivio dove giriamo a destra [wp18 km 17,7]. Ancora salita per 900 m e finalmente siamo sulla strada asfaltata che prendiamo a diritto [wp19 km 18,6]. Pochi metri e siamo alla Cappella del Lupo.  Facendo attenzione al traffico veicolare proseguiamo sempre su strada asfaltata e dopo km 2,1 siamo di nuovo a Castelfalfi.

CARTA:
ORE CAMMINO:  8      KM: 20,7
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 548       ALTIMETRIA MASSIMA: m 355       ALTIMETRIA MINIMA: m 76







venerdì 30 marzo 2018

Pontassieve Montefiesole Monterifrassine 2018



PONTASSIEVE MONTEFIESOLE MONTEFRASSINE
30 marzo 2018
Questo percorso è stato fatto nel 2009 2013 e 2015

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la strada  SS67 per Pontassieve, arrivati  alla rotonda della circonvallazione prendiamo a sinistra via Raffaele Sanzio e la seguiamo fino a trovare via Giacomo Matteotti proseguiamo in via della Resistenza fino al grande parcheggio auto. 

DESCRIZIONE
Il percorso inizia da Pontassieve, questa volta abbiamo fatto delle modifiche. Siamo arrivati con l’auto già in via del Capitano, stradina molto stretta, al primo slargo sulla destra possiamo lasciare l’auto [wp 01]. Siamo già sul segnavia n.7. Proseguiamo fino a una curva a gomito che prendiamo  a destra [wp02] passiamo il corso d’acqua con un ponte e continuiamo in salita, davanti a noi una marginetta [wp03]. Proseguiamo a sinistra in ripida salita su cemento fino a trovare poco dopo dei segnavia che ci mandano a destra per campi [wp04]. Poco dopo dei cartelli ci indicano Montefiesole a sinistra [wp05]. Da qui iniziamo la forte salita costeggiando inizialmente coltivi poi bosco di pini e lecci fino ad arrivare al Poggio di Bardellone, culmine della salita. Continuiamo in discesa sempre con sentiero fino a una cappellina Il Tabernacolo [wp06]. Ancora avanti e alla strada asfaltata ci troviamo a un trivio, evitiamo la strada a destra, e la strada  a diritto che ci porterebbe a Monte Fiesole, proseguiamo a sinistra [wp07] su strada asfaltata che aggirando Monte Fiesole ci porta fino a Monterifrassine [wp08] dove giriamo a destra in via di Grignano, direzione Pontassieve. (continuando a diritto con una piccola deviazione possiamo vedere il mulino a vento). Proseguiamo su asfalto fino al bivio che prendiamo a sinistra [wp09] e al bivio successivo giriamo a destra [wp10]. Poco dopo a un ulteriore bivio giriamo a sinistra [wp11] verso Pievecchia. [in tempo di guerra qui furono barbaramente uccisi dei civili…..sacrario alla memoria]. Entriamo fra le case a sinistra e iniziamo a scendere con uno stradello sterrato seguendo i segni bianco rossi del CAI. Superiamo una casa in rovina e poco dopo arriviamo a Villa Elba antico casolare. Proseguiamo fino a ritrovare il bivio di andata [wp05] che questa volta prendiamo a diritto in discesa fino a ritrovare la nostra auto.

CARTA: Multigraphic 1:25000 n.29/30
ORE CAMMINO: 4       KM: 11,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 410       ALTIMETRIA MASSIMA: m 487       ALTIMETRIA MINIMA: m 145



giovedì 15 marzo 2018

San Galgano - Chiusdino ANELL'OTTO





SAN GALGANO CHIUSDINO ANELL'OTTO
15 marzo 2018

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende il raccordo autostradale Firenze Siena e si esce a Colle Val d'Elsa si prosegue con la SP541 e poi a sinistra per la SP73bis fino a San Galgano Montesiepi.

DESCRIZIONE
Iniziamo dall'Eremo di San Galgano a Montesiepi e visto che è aperto andiamo a vedere "la Spada nella Roccia". Scendiamo verso l'Abbazia con il sentiero pedonale per circa 400 m. Siamo all'altezza dell'ingresso; rimandiamo la visita nel pomeriggio e proseguiamo a diritto per strada bianca e fatti 500 m. al bivio giriamo a destra [01 km.1]. Proseguiamo sulla carrareccia (in caso di pioggia molto fango e pozze d'acqua da aggirare), per circa km 2,3 fino a un bivio a T che prenderemo a destra per andare a ritrovare la strada asfalto. Ancora 250 m. su strada bianca ben tenuta e arriviamo a un cancello chiuso [km3,6] che dobbiamo aggirare sulla destra trovando un varco per arrivare alla provinciale.
Prendiamo la provinciale a sinistra in direzione Massa Marittima, la seguiamo con attenzione per circa 700 m, siamo a Palazzetto. Giriamo a destra [02 km.4,3] tra le case e seguiamo la strada in leggera salita. Arriviamo a Case Piccini proseguiamo fino a trovare un bivio sulla nostra destra (sarà la carrareccia che prenderemo al ritorno) noi continuiamo a diritto e al successivo bivio andiamo a sinistra [03 km.5]. Facciamo altri 350 m. circa e prendiamo ancora a sinistra [04 km.5,4]. Proseguiamo con la larga mulattiera (in caso di pioggia molta acqua e fango), passiamo Case Ciava e Case Prediera. Siamo sotto Chiusdino a una casa con un bel vedere. Prendiamo lo stradello sterrato a destra che in salita ci porta alla strada che prenderemo a destra [05 km.7,7] verso Pianali. Facciamo altri 500 m.e giriamo a destra in via delle Sarzine entrando nel centro storico di Chiusdino. Visitiamo la chiesa dedicata a San Michele (all'interno una reliquia di San Galgano). Scendendo per le strette strade arriviamo al Museo di San Galgano (visitabile con lo stesso biglietto d'ingresso all' Abbazia di San Galgano). Scendiamo a sinistra fino a trovare Porta Senese, (uno dei pochi resti delle mura di difesa del borgo). Passiamo la porta e giriamo a destra su strada asfalto e poco dopo arriviamo al Santuario della Madonna delle Grazie [km.8,8].
Continuiamo a diritto per circa km.1,4 fino a un bivio dove giriamo a destra su strada bianca [06 km.10,2]. Proseguiamo in discesa , passiamo alcune case in loc.Selva poi altre case Pod. S.Carlo [km.11,4]. Ancora in discesa fino al Pod. Padule, ancora 200 m. e al bivio giriamo a destra [07 km.12]. Ancora 300 m. di discesa e siamo al guado [08 km.12,3]. In caso di pioggia dobbiamo entrare in acqua. Risaliamo per mulattiera fino a C. Castri giriamo a destra e dopo 250 m. giriamo a sinistra [03 km.13,1], siamo di nuovo nel tratto fatto la mattina. Ancora 100 m e al successivo bivio abbiamo due possibilità: (1) rifare il tragitto della mattina oppure (2) girare a sinistra per fare un tratto nuovo e completare l'anell'OTTO. Noi abbiamo optato per la seconda per fare il tratto nuovo, quindi abbiamo girato a sinistra e fatti circa 600 m. siamo arrivati a San Pancrazio. Dopo 300 m.  giriamo a destra [09 km.14,1]. Ancora 300 m. e siamo a Ciregliese dove prendiamo a sinistra [10 km.14,4].
Proseguiamo per circa 900 m e giriamo di nuovo a sinistra, e fatti 150 m prendiamo a destra. Fatti 400 m. circa arriviamo a una capanna, giriamo a destra nei campi e fatti altri 150 m troviamo il facile guado del torrente [011 km.16,4]. Ci ritroviamo in un fitto bosco (disagevole in caso di pioggia) e seguendo i pochi segni bianco rossi che ci sono sbuchiamo sulla provinciale asfaltata proprio davanti alla strada che porta a San Galgano. che si raggiunge dopo 850 m. circa.
La visita all'Abbazia Cistercense è d'obbligo (ingresso euro 3 per ultrasessantacinquenni). Con il solito biglietto si  può visitare il Museo di San Galgano a Chiusdino).
Da qui ritorniamo all'Eremo di Montesiepi salendo per il tragitto pedonale, che abbiamo fatto in discesa la mattina.[ km.17,9 TOTALI].

CARTA:
ORE CAMMINO: 6,30       KM: 17,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m   384     ALTIMETRIA MASSIMA: m 563       ALTIMETRIA MINIMA: m 276
TRACCIA GPS