DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende A1 e si esce a Barberino Outlet, poi si prende per Cafaggiolo San Piero a Sieve. Da qui si va a Borgo San Lorenzo e si prende la SR302 fino alla Colla di Casaglia. Si gira a sinistra la SP477 fino al Passo della Sambuca, dove lasciamo l'auto.
DESCRIZIONE
Dal Passo Sambuca si scende con la strada forestale fino al Rifugio i Diacci, da qui scendendo ancora si arriva alla Cascata dell'Abbraccio e infine al torrente Rovigo con il suo mulino. Non ci sono parole, buona visione.
Itinerario molto bello che ci porta sui passi di Dante, il sommo poeta. Là dove trasse ispirazione per la sua opera: La Divina Commedia (Inferno canto XVI 94 - 102 ).
PASSO DEL MURAGLIONE ACQUACHETA SAN BENEDETTO IN ALPE TRAVERSATA
23 maggio 2013
PERCORSO
Passo Muraglione m 907 - Fiera dei Poggi m966 - Colla dei Lastri m 920 - Poggio Erbolini m 1053 - Colla della Maestà m 1040 - Cascate dell'Acquacheta m 678 - San Benedetto in Alpe m 495.
DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va a Pontassieve, poi si prende per Dicomano e da li si gira a destra per San Godenzo e si prosegue per il Passo del Muraglione.
Lasciamo un'auto al Passo del Muraglione e un'altra la portiamo a San Benedetto in Alpe, per consentire il rientro a fine percorso.
Per il rientro al Muraglione è possibile, [verificare sul sito web la veridicità e il periodo di funzionalità ] usufruire di un pulmino di linea della ATR di Forlì che, quando è in servizio parte da San Benedetto alle 15:30.
DESCRIZIONE
Dal Muraglione prendiamo il segnavia n.00 dietro al ristorante Bar, in direzione Colla di Casaglia - Cascate Acquacheta. Il sentiero inizia subito a salire nel bel bosco di faggi e con sali scendi arriviamo a Fiera dei Poggi, un pianoro prativo dove una volta si svolgeva, in estate, una fiera di bestiame tra i pastori transumanti e gli allevatori che popolavano queste montagne. Continuiamo fino a trovare una carrareccia, siamo a Colla dei Lastri (h1:25 km 4.76). Proseguiamo e poco dopo sulla destra si inerpica il sentiero che porta al Poggio Erbolini per poi scendere alla Colla della Maestà, salita che è possibile evitare continuando sulla carrareccia che porta ugualmente alla Colla della Maestà.
Dalla Maestà lasciamo il segnavia 00 e prendiamo a destra il segnavia n.419 per scendere successivamente con il segnavia n.419a. Arriviamo al bivio (h 2:40 km 9) che seguendo a destra con il segnavia n.411 ci porta nel Fosso dell'Acquacheta.
Costeggiamo di continuo il torrente e ogni tanto delle tracce ingannevoli e la mancanza di segni potrebbero indurci a guadare....dobbiamo fare attenzione perchè si deve tenere sempre la destra orografica del torrente fino a incontrare, dopo sali scendi in terreno dissestato, il vero guado, che ci immette nella suggestiva conca prativa dei Romiti. Nel medioevo il villaggio dei Romiti....due tre case oggi ruderi, era luogo di eremitaggio, dipendente dall'Abbazia di San Godenzo. Dal prato continuiamo in discesa con il segnavia n.407 fino a trovare la prima cascata [Le Cadute], con una bella pozza di acqua che in estate dà refrigerio ai pellegrini bagnanti. Attraversiamo agevolmente il torrente continuando fino al punto panoramico sulla cascata dell'Acquacheta, che, per la tanta acqua caduta questo inverno, è bellissima. Proseguiamo con sali scendi sul vecchio percorso medioevale con alcuni punti ancora selciati e, dopo ore 1:40 dalla cascata, arriviamo a San Benedetto in Alpe.
CARTA NUOVA: DreAM 02 - MUGELLO 1:25000
ORE CAMMINO: 5:30 KM: 16,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 330 ALTIMETRIA MASSIMA: m 1020 ALTIMETRIA MINIMA: m 501
DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende il raccordo Firenze Siena e si esce a San Donato si passa il paese e a Madonna di Pietra Cupa si gira a sinistra e in breve si arriva a Sicelle.
DESCRIZIONE
Da
Sicelle h 8:39 scendiamo per la strada asfaltata SP76 in direzione Castellina
in Chianti. Dopo circa 800 metri [gruppo di due grandi casolari] giriamo a sinistra su strada bianca, scendendo fino
al fiume Pesa h 9:11 che attraversiamo con un passaggio in cemento. Seguiamo la strada
fino a un bivio che prendiamo a destra. Poco dopo a un altro bivio
prendiamo a destra[direzione Mulinaccio], passiamo il borro di
S.Eufrosino e al bivio che incontriamo subito dopo dovremmo andare a
sinistra in salita, ma vale la pena fare una deviazione a destra per visitarela cappellina dedicata a S.Teresa d'Avila h 9:27 e il complesso del vecchio mulino ben ristrutturato
situato in mezzo a un grande prato.
Torniamo sui nostri passi fino al bivio che abbiamo lasciato per la piccola deviazione e prendiamo a
destra. Continuiamo
in salita fino a trovare il complesso di case con bella chiesa oratorio dedicata
a S. Eufrosino h9:50. Proseguiamo per carrareccia costeggiando sulla nostra sinistra le vigne fino a trovare la strada regionale SR222 che prendiamo a
sinistra in direzione di Panzano. Ignoriamo il primo bivio sulla destra
che porta a una villa [proprietà privata];al secondo bivio giriamo a destra in salita su carrareccia e poco dopo a sinistra. Fatti duecento metri arriviamo aS. Leonino h 10:22, con
la sua bella chiesa. Da questo punto il panorama è bellissimoe dopo una piccola sosta ripartiamo h 10:45. Proseguiamo fino al cimitero, che superiamo. Poco dopo arriviamo in via XX luglio giriamo a
sinistra ed entriamo in Panzano. Attraversiamo tutto il vecchio borgo fino alla
chiesa di S. Maria a Panzano, h 11:25, posta nella parte alta del paese,giriamo a sinistra in via di Pescille e raggiungiamo la SP118che prendiamo a destra e subito dopo alla cappellina a sinistra per carrareccia. Giunti a un
bivio h11:40, scendiamo a sinistra su strada ancora bianca [via case sparse Panzano] che ci
porta a un gruppo di case in località S. Lucia in Faulle. Continuiamo e poco dopo
ritroviamo il bivio per il Mulinaccio h 12:15 che questa volta ignoriamo e proseguiamo a diritto [grandi massi sulla destra]. Da questo
punto il percorso ritorna sul tracciato di andata, che ovviamente dopo il fiume Pesa torna a salire fino a Sicelle h 13:00 .
CARTA: DreAM 04 - FIRENZE CHIANTI FIORENTINO e VAL di PESA
ORE CAMMINO: 4,30 KM: 12,9
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 440 ALTIMETRIA MASSIMA: m 503 ALTIMETRIA MINIMA: m 251
DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Prendiamo A1 con variante di valico e usciamo a Badia, poi seguiamo la SP8 fino a Castiglion dei Pepoli. si prende la SP62 che ci porta al Lago Brasimone, dove lasciamo l'auto.
DESCRIZIONE
Iniziamo il nostro anello dal Lago Brasimone wp1 h 8:53, seguendo il segnavia bianco rosso n.155. Si costeggia il
lago fino alla sua fine su strada asfalto. Lo si lascia wp2 h 9:17 continuando a
diritto sempre su asfalto fino a una cappellina wp3 h 9:24 poi, a un bivio wp4 h 9:30,
prendiamo a sinistra su carrareccia costeggiando il torrente Bardalone. Il
segnavia indica n.155 - TL per Passo Balinello, Stagno, lago di Suviana.
Arriviamo così al wp5 h 9:50 Fonte del Boia e giriamo a destra seguendo sempre il segnavia n.155. Saliamo
fino a un altro bivio wp6 h 10:01, giriamo a destra in salita, ancora segnavia n.155 per
Lavaccioni di Sotto. Proseguiamo fino a un altro bivio wp7 h 10:11, giriamo a destra per
Piana dei Poderi seguendo i segnali bianco rossi. Al bivio seguente wp8 h 10:43
prendiamo il sentiero a sinistra segnavia n.001 per Eremo del Viandante, Passo
S. Giuseppe, Castiglion dei Pepoli, M. Calvi, Chiapporato, lo seguiamo fino al bivio successivo wp9 h 10:49, dove prendiamo il sentiero a destra in costa che in breve arriva a un
casolare semidiroccato wp10 h 10:53 dove si apre una veduta panoramica sul lago
Brasimone. Continuando per sentiero arriviamo al wp11 h 11:23 sella di M. Calvi [piccolo tabernacolo, sosta di15']. Questo è un punto molto panoramico: la veduta si apre sul
nostro appennino come un incanto. Sempre da questo punto si dipartono più sentieri: scollinando nell’altro versante si scende a Fossato, Chiapporato
segnavia 21a; salendo sulla destra si arrivaalla croce di M.
Calvi. Noi proseguiamo in lieve discesa mantenendoci sul nostro versante. Poco
dopo arriviamo al casolare La Succhiata wp12 h 11:42, prendiamo a destra e continuiamo sul
sentiero che entra in una foresta di faggi molto bella, a metà della quale
arriviamo a un prato molto grande wp13 h 12:00…bellissimo. [se il tempo lo permette è
il luogo ideale per farsi un panino]. Attraversiamo il grande prato, rientriamo su sentiero, lo percorriamo fino a
un bivio wp14 h 12:15 che porta al Tabernacolo di Gavigno, Pian della Rasa, Cascina
Ospedaletto, che ignoriamo continuando a diritto per segnavia n.00. Arriviamo a
un altro bivio wp15 h 12:30, lasciamo lo 00 e prendiamo a sinistra per Sasso Bibbio
Brasimone segnavia n.001, (continuando a diritto in discesa si raggiunge
L’Alpe di Cavarzano e Montepiano. Proseguiamo per bosco fino a incrociare una
carrareccia wp16 h 12:56, siamo al Poggio delle Vecchiette, dove prendiamo a sinistra in
discesa. Continuiamo per carrareccia fino al wp17 h 13:03 sempre a diritto. [sulla
destra un sentiero che ignoriamo ci porterebbe al Passo San Giuseppe]. Scendiamo ancora su carrareccia fino a
incontrare di nuovo il wp5 Fonte del Boia [sosta 30']e giriamo a sinistra sulla carrareccia
percorsa all'andata, fino a ritrovare la strada asfaltata che costeggia il lago e raggiungiamo il posteggio dove
si conclude il nostro anello h 15:05.