Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 26 settembre 2013

Via degli Dei M. Adone



Ogni cosa a suo tempo: dopo aver fatto nel 2011 tutto il percorso della Via degli Dei, il desiderio di tornare sul M. Adone era forte, così mercoledì ci siamo decisi. Il posto per la sua unicità e bellezza è interessantissimo.
Il tratto che abbiamo fatto  è inserito nella Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico della regione Emilia Romagna.
Abbiamo iniziato l'anello da Badolo, esattamente dall' ingresso del Giardino Botanico del B&B "Nova Arbora". Se avete tempo la Sig.ra Donatella sarà lieta, dietro preavviso telefonico, di farvi visitare il giardino.

VIA DEGLI DEI M. ADONE
28 settembre 2013

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Usciti dalla A1 al casello di Sasso Marconi, seguire le indicazioni per Badolo e dopo 200 metri prendere a destra la SP 58. Saliamo con diversi tornanti passando Battidizzo e Badolo, giunti alla tabella del km 10, a sinistra c'è l'ingresso del B&B Nova Arbora. Cercate uno spiazzo per lasciare la vostra auto e buon cammino.

DESCRIZIONE
Dall'ingresso del B&B torniamo per 100 metri indietro sull'asfalto in direzione di Sasso Marconi, svoltiamo a sinistra su strada bianca, cartellonistica segnavia CAI n110, la percorriamo fino a trovare sulla destra uno stradello [cartellonistica CAI] e lo seguiamo evitando deviazioni fino a salire a Costa ai Frati [ampio prato panoramico]. Continuiamo passando accanto a una casa B&B sulla nostra destra, la superiamo e scendendo arriviamo a un bivio sulla destra: siamo al punto [attenzione manca cartellonistica] che ci permette di scegliere di salire al M. Adone  oppure aggirarlo continuando su strada bianca  fino a Brento. Visto che il nostro obbiettivo è il M. Adone seguiamo a destra la strada bianca in discesa verso una valletta per poi risalire sulla sinistra fino alle case di un piccolo borgo; subito dopo sulla sinistra parte il sentiero a gradoni [segnaletica CAI per Adone e Brento], molto ripido che  porta sul M. Adone.
Il sentiero per raggiungere la cima è molto bello e panoramico; alcuni punti richiedono un po' di attenzione.
Dalla cima si dominano quasi tutti i luoghi del passaggio della Via degli Dei : Monzuno, Monte Venere, il Passo della Futa. Se l'aria è limpida si possono scorgere le cime più alte dell'Appennino: Corno alle Scale, Monte Cimone e Cusna.
Dopo aver messo le nostre firme sul quaderno posto in una cassetta di alluminio ai piedi della croce, scendiamo per facili gradoni fino al prato dove c'è un cartello con spiegazioni del posto, sia dal punto di vista naturalistico che storico [di lì passava la linea gotica]. Da qui con una carrareccia scendiamo fino a una strada asfaltata che prendendo in discesa a destra ci porta fino  a Brento. Per tornare al punto di partenza dobbiamo prendere a sinistra e seguire la strada bianca che ci riporta fino al bivio per il M.Adone che questa volta ignoriamo continuando a diritto per la  traccia di andata.
A Brento c'è la possibilità di pranzare alla Vecchia Trattoria del Monte Adone  [giorno di chiusura martedi].

CARTA:
ORE CAMMINO: 4 [possono sembrare troppe, ma la salita e la discesa del M.Adone ci impegna, come tempi, più del dovuto]. KM. 11
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m  404       ALTIMETRIA MASSIMA: m  285      ALTIMETRIA MINIMA: m 59






Itinerario per arrivare in auto al B&B Nova Arbora punto di partenza del nostro anello.


 

sabato 21 settembre 2013

Presentazione guida alla VIA degli ABATI

Cari amici chi mi conosce non ha bisogno di presentazione, per chi mi legge sa che la voglia di camminare per conoscere nuove realtà è il mio modo di vita.
La guida che ho scritto insieme a Luciano e Niccolò è un traguardo conquistato con volontà e tenacia, per fare scoprire anche ad altri camminanti e pellegrini, questa bella e storica via: la VIA DEGLI ABATI.
Sabato 28 settembre 2013 alle ore 17:00 alla biblioteca comunale dell'Isolotto in Firenze presenteremo  la guida seguita da un video del percorso. 
Vi aspettiamo per passare insieme un'ora con gli amici.




domenica 1 settembre 2013

Passo del GIOGO a CRESPINO del LAMONE





Passo del Giogo  Crespino del Lamone Traversata
30 agosto 2013

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Bus di linea da Firenze per il Passo del Giogo Ritorno FS da Crespino del Lamone

DESCRIZIONE
E' tornata a camminare con noi la Cecilia. Certo come rientro non è stata una passeggiata ma una lunga traversata dal Passo del Giogo fino a Crespino del Lamone.
La parte che dal passo del Giogo va fino alla Capanna Marcone e Pian dell'Albero si conosceva già, il resto era tutto da scoprire.
La descrizione della prima parte non è necessaria; dal passo basta seguire la forestale ben segnalata, segnavia n.00 che in circa tre ore ci porta a Pian dell'Albero. 
Da qui seguiamo a destra la strada asfaltata segnavia  n.00 fino alla Colla di Casaglia. Poco prima del passo, sulla sinistra parte il sentiero n.505 che in forte salita ci porta a Poggio Scalette. Proseguiamo fino a trovare il bivio a T che prendendo a sinistra ci porta ai prati della ex Capanna Sicuteri. Qui possiamo fare la sosta per un panino.  
Per arrivare alla ex Capanna Sicuteri da Pian dell'Albero, c'è una alternativa che noi non abbiamo fatto e che evita l'asfalto fino alla Colla di Casaglia: dal posteggio per le auto saliamo fino ai prati attrezzati a pic nic dove troviamo una sbarra che chiude una strada forestale, la seguiamo, segnavia n.505A  e poi n.505 fino a trovare la ex Capanna Sicuteri.
Vedi immagine sotto.


Dalla ex Capanna Sicuteri torniamo indietro fino a ritrovare il bivio dove,  se non si fosse andati alla Capanna, avremmo girato a destra. Ovviamente ora proseguiamo a diritto fino al bivio col sentiero GEA soft AP e il n.547 che prendiamo a destra fino ad arrivare a M. La Faggeta. Proseguiamo su un sentiero disagiato con ripide discese e strappi di ripide salite. Arriviamo così a un bivio dove dobbiamo fare attenzione perché non è ben segnalato: a destra si va a Casaglia, mentre a sinistra  il segnavia n.547 ci porta a Crespino del Lamone. Da questo punto le descrizioni non sono tanto di aiuto; dobbiamo andare per intuito seguendo la traccia del sentiero che con alcuni strappi in salita e ripide discese ci porta a Crespino del Lamone. Una bella bevuta e proseguiamo per la stazione ferroviaria che dista dal centro del paese un chilometro circa.

CARTA NUOVA: DreAM  01 - APPENNINO FIORENTINO e 02 - MUGELLO 1:25000
ORE CAMMINO: 8       KM: 19,1
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 588        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1080       ALTIMETRIA MINIMA: m 538




ORARI dei MEZZI PUBBLICI [sempre da controllare per conferma]
Da Firenze al Passo del Giogo: 
Autolinea SITA partenza ore 6  per il Giogo con cambio a San Piero a Sieve.
Da Crespino del Lamone a Firenze:
Ferrovia vecchia Faentina orari 15:08 e 17:08 
La stazione è priva di biglietteria quindi i biglietti dobbiamo procurarseli prima, oppure farli sul treno, avvertendo il personale.