Sutri

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Sutri affreschi chiesa rupestre

martedì 4 giugno 2024

Via degli Abati traversata sui colli Piacentini a cavallo fra Val Tidone e Val Trebbia





Via degli Abati traversata sui colli Piacentini a cavallo fra Val Tidone e Val Trebbia.
CAI sez. Scandicci
1 e 2 giugno 2024

descrizione presa dalla locandina del CAI Scandicci:

Il Trekking che proproiamo si svolge nella zona alta dei colli Piacentini, dove percorreremo tratti della terza e della quarta tappa della via degli Abati, che si sviluppa fra Pavia e Pontremoli. Pernotteremo a Bobbio nell'Ostello Comunale, nella Valle del fiume Trebbia " La valle più bella del mondo" (Ernest Hemingway). Bobbio è un borgo di grande fascino e nel 2020 è stato eletto "Borgo più bello d'Italia" ed è anche insignito della "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano. E un borgo molto particolare, sviluppatosi intorno all'Abbazia di San Colombano, uno dei più importanti monasteri Benedettini.
Rimane collegato al resto della Val Trebbia attraverso uno scenografico ponte, chiamato "Ponte Gobbo". Il sabato percorreremo il tratto da Caminata a Sassi Neri e la domenica il tratto da Bobbio a Sella dei Generali. Da Bobbio partiremo attraversando proprio il Ponte Gobbo.
La via degli Abati di cui esiste una bella guida scritta, fra gli altri, da Guido Mori che ci accompagnerà, è tradizionalmente legata alla figura di San Colombano, monaco Irlandese che nel 614 si fermò in Italia e fondò nella sperduta Ebovium, oggi Bobbio, un centro monastico destinato di li a poco a diventare uno dei più famosi d'Europa. Tra il VII e il IX secolo questa via fu utilizzata dai monaci di Bobbio per recarsi a Roma presso il Papato. La via rappresento non solo un cammino di pellegrinaggio, ma funzionò come arteria di comunicazione tra Lombardia e Toscana.

PERCORSO

Sabato: arriveremo con il pullman a Camminata (327 m) e inizieremo a camminare scendendo fino al ponte sul Torrente

Tidone. Lo attraverseremo e inizieremo a salire fino alle località Ronchi, Trebecco (523 m) e Case Giorgi (654 m). Proseguiremo, sempre in salita, fino a un valico con una Cappellina, e continermo fino ad arrivare sulla Costa Lazzerello (792m), spartiacque fra la Val Tidone e la Val Tidoncello. Ancora salita e arriveremo al Giardino Alpino di Pietra Corva. Continueremo per bosco e arriveremo a scollinare, dove ci concederemo una deviazione salendo in cima al Pian Perduto (1036 m) dove il panorama va fino alle Alpi. Riscenderemo e proseguiremo in discesa, fra i faggi, fino alla strada, in località Sassi Neri, dove troveremo il pullman per Bobbio. Cena e pernottamento.

Domenica: Colazione nel centro storico di Bobbio (250 m) e poi partiremo attraversando il suo bellissimo Ponte Gobbo (o del Diavolo) e inizieremo a salire toccando le località di Santa Cecilia (685 m) e Fontana e poi, con leggera discesa, arriveremo al paese di Coli (632 m). Da qui continueremo fino ad attraversare il ponte sul Torrente Curiasca e poi fino ai ruderi del Castello di Faraneto (846 m). Proseguiremo verso il paese di Cornaro (964 m), menzionata per una cruenta battaglia fra partigiani e tedeschi. Continueremo in falso piano fino a Pescina (1026 m) per poi, con uno strappo significativo, arrivare alla Sella dei Generali (1217 m), la cima più alta di tutta la Via degli Abati e punto panoramico sulla Val Trebbia. Qui ci attenderà il pullman per il rientro a casa.



ALTIMETRIA G1



ALTIMETRIA G2



SABATO:   Difficoltà: E km 17,3   Dislivello tot.  850 m disc. 200 m ore 6.00  Pranzo a Sacco

DOMENICA:   Difficoltà: E km 15,5  Dislivello tot. 1200 m disc. 250 m ore5.30 Pranzo a Sacco


Abbigliamento e attrezzatura: per escursione in montagna - Scarpe alte con suola in VIBRAM o equivalente. Consigliati i bastoncini.

Organizzazione e accompagnamento: AE Paolo Brandani (347 5171985)  Guido Mori (339 7388593) 

Gli accompagnatori si riservano di modificare, o annullare l’escursione, nel caso si presentassero situazioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti.




 

 PERCORSO IN 3D GIORNO 1 e 2

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