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martedì 30 luglio 2024

2024 Calamecca anello Macchia Antonini Prunetta Sorgenti del Reno.

 



CALAMECCA MACCHIA ANTONINI 
PRUNETTA SORGENTI DEL RENO
29.luglio.2024

PERCORSO
Calamecca - Macchia Antonini - Prunetta - Sorgenti del Reno - Mulino dell'Ospedale (ruderi).

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende la FIPILI si esce a Pistoia e si prende il raccordo fino a Pistoia Ovest dove si esce per prendere la SP17 che seguiamo fino a Femmina Morta poi proseguiamo con la SP38 fino a Calamecca. Per il posteggio auto noi abbiamo optato per uno slargo lungo strada ma ce anche un piccolo posteggio che è quasi sempre completo.

DESCRIZIONE
Dal centro di Calamecca arriviamo al Parco della Rimembranza dove inizia il sentiero CAI 258. Lo seguiamo, inizialmente largo, poi via via sempre più stretto. A un primo bivio la traccia che avevo mi mandava a sinistra verso Casa del Monte, ma purtroppo il sentiero dopo pochi metri risulta impraticabile [wp02]. Torniamo sui nostri passi e al bivio prendiamo a sinistra e seguiamo il sentiero fino a trovare la strada asfaltata dove giriamo a destra [wp03]. Dall'inizio abbiamo percorso circa m 1400. Dopo poco lasciamo la strada asfaltata per prendere a destra [wp04] un sentiero che taglia un paio di tornanti della strada, e percorsi circa m 850 ci riporta sulla strada asfaltata in località Macchia Antonini. Dopo una visita all'oratorio dei pellegrini, dove c'è la tomba di Antonini, e ammirato il bellissimo prato che le fa da cornice, proseguiamo con un altro tratto di sentiero [wp05]  lungo m 450 che ci fa evitare un altro tornante della strada. Proseguiamo ora per strada asfaltata per circa m 1100 e arriviamo a Margine di Momigno attraversiamo la strada e prendiamo la carrareccia davanti a noi. La seguiamo per m 3200 e arriviamo a Prunetta. Da qui noi siamo andati a vedere le Sorgenti del Reno con un percorso di m 700 andata e ritorno su carrareccia CAI 00, in salita ma facile. Alla fonte ci sono dei tavoli di legno e noi abbiamo approfittato per mangiare il nostro panino. Dopo aver rinfrescato la Kiba (il nostro cane), abbiamo riempito le borracce e siamo ripartiti ripercorrendo il tratto di andata. In fondo alle case, giriamo a destra [wp07] e arriviamo sulla SS 663 che attraversa tutto il paese, la percorriamo per circa m 950, fino a trovare una stradella in discesa sulla sinistra [wp08]. Percorriamo circa m 1300, prima su larga carrareccia poi con sentiero dissestato e sassoso in discesa fino ad arrivare al corso d'acqua chiamato Fosso della Liesina. Noi rimaniamo al di qua senza guadare e giriamo a destra [wp09] sul sentiero. Guadando possiamo arrivare ai ruderi del Molino dell'Ospedale. Il sentiero si presenta bello costeggiando il torrente alla nostra sinistra con alcune pozze d'acqua, lo guadiamo in località Sasso della Sega e percorsi m 2200 arriviamo sulla provinciale in località via Casa del Monte. Giriamo a sinistra [wp10] e percorriamo circa m 500 sulla SP34 fino a incontrare sulla destra [wp11] il sentiero di andata, CAI 258 che ci porta dopo m 1400  a Calamecca. 
La descrizione segue l'anello in senso antiorario.


CARTA:
ORE CAMMINO: 6       KM: 15
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m.666      ALTITUDINE MASSIMA: m.1036       ALTITUDINE MINIMA: m. 649

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PERCORSO IN 3D

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